Pompei. Parcheggio turistico abusivo con vista su Villa dei Misteri, scattano i sigilli
Pompei. Parcheggio turistico con vista sulla suggestiva «Villa dei Misteri»: blitz dei caschi bianchi nell’area non autorizzata. La struttura è risultata abusiva e posta sotto sequestro. Oltre al mancato cambio di destinazione d’uso – da area agricola ad area di sosta – gli agenti della polizia municipale di Pompei hanno scoperto una serie di costruzioni […]
Pompei. Parcheggio turistico con vista sulla suggestiva «Villa dei Misteri»: blitz dei caschi bianchi nell’area non autorizzata. La struttura è risultata abusiva e posta sotto sequestro. Oltre al mancato cambio di destinazione d’uso – da area agricola ad area di sosta – gli agenti della polizia municipale di Pompei hanno scoperto una serie di costruzioni abusive realizzate all’interno dell’area adibita a parcheggio che sorge di fronte alla signorile villa dell’antica Pompei. Un parcheggio molto ambito dai turisti stranieri in virtù del panorama mozzafiato: il giardino della «Villa dei Misteri». L’operazione portata a segno dai vigili urbani – coordinati dal comandante Gaetano Petrocelli e dal vice Ferdinando Fontanella (a capo della task-force antiabusivismo) – è stata denominata «Via col vento» ed è un prosieguo dei controlli «Uragano». Sotto la lente di ingrandimento dei caschi bianchi, su disposizione del prefetto Donato Cafagna – commissario prefettizio del comune mariano dallo scorso primo settembre – in modo particolare sono finite tutte le aree adibite a parcheggio che ruotano intorno al sito archeologico. Il commissario prefettizio, sin dalle sue prime ore di insediamento a palazzo de Fusco, ha dichiarato guerra a tutto il business «illegale» che ruota intorno agli affari economici degli scavi di Pompei: aree di sosta non autorizzate, parcheggiatori abusivi e cartellonistica ingannevole e illegale. Al vaglio degli agenti municipali sono finite anche le concessioni di occupazione di suolo pubblico con la «data di scadenza». Le cosiddette strutture temporanee con validità di 90 giorni, concesse a tempo per ampliare le attività commerciali, in particolare bar e ristoranti. Sul territorio cittadino sono circa 50 i manufatti a «scadenza» installati, ma non ancora rimossi. I vigili urbani, così, elenco alla mano, stanno effettuando blitz a sorpresa in tutte le attività commerciali che non hanno rispettato i tempi dettati dall’ufficio tecnico comunale, facendo così diventare abusive tali strutture mobili. Il prefetto Cafagna, inoltre, ha deliberato l’affidamento al comando provinciale dei vigili del fuoco di Napoli, con una convenzione approvata dal Ministero dell’Interno, il compito di redigere il documento operativo ed attivare la fase di informazione e divulgazione agli operatori e ai cittadini. I vigili del fuoco opereranno in stretto raccordo con il servizio comunale di protezione civile – coordinato dal tenente Ferdinando Fontanella – costituito presso la polizia municipale, promuovendo già per i prossimi mesi esercitazioni che coinvolgeranno la popolazione. Per questo primo step il comune ha impegnato fondi propri pari a 30.000 euro. Per l’acquisto di mezzi ed apparecchiature e per i corsi di formazione del personale il commissario prefettizio ha presentato la richiesta per poter accedere ai finanziamenti preposti pari a 78.000 euro. (Susy Malafronte – Il Mattino)