Punta Campanella. Il direttore alla Camera dei deputati per discutere della nuova legge sui Parchi

18 gennaio 2017 | 12:00
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Punta Campanella. Il direttore alla Camera dei deputati per discutere della nuova legge sui Parchi

Punta Campanella. Antonino Miccio ieri in Commissione Ambiente per un’audizione sulla riforma della legge 394. “Ho rappresentato le esigenze delle aree marine protette e dei territori”. Ieri mattina il direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella è intervenuto alla Camera dei Deputati per un’audizione sulle proposte di riforma della legge 394/91, la normativa che disciplina il […]

Punta Campanella. Antonino Miccio ieri in Commissione Ambiente per un’audizione sulla riforma della legge 394. “Ho rappresentato le esigenze delle aree marine protette e dei territori”.
Ieri mattina il direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella è intervenuto alla Camera dei Deputati per un’audizione sulle proposte di riforma della legge 394/91, la normativa che disciplina il funzionamento dei Parchi e delle Aree Protette. Antonino Miccio, in qualità di vicepresidente nazionale AIDAP (associazione direttori e funzionari aree protette) è stato ascoltato nell’aula della Commisione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera presieduta da Ermete Realacci.
“Sono molto soddisfatto per aver potuto portare la voce delle Aree Marine protette e dei territori alla Camera dei Deputati- dichiara il direttore, Antonino Miccio, -Questo grazie ai risultati raggiunti, anche a livello nazionale, dal Parco marino di Punta Campanella in questi anni. Abbiamo esposto le nostre considerazioni ma soprattutto le proposte, tutte di carattere tecnico e gestionale, maturate in questi decenni di esperienze di gestione delle aree protette terrestri e marine. La Commissione ha mostrato molto interesse e sicuramente continueremo a lavorare per giungere ad una riforma soddisfacente”.
La legge 394/91 disciplina il funzionamento dei Parchi e delle aree protette italiane da 26 anni ed ha bisogno di essere riformata. L’iter legislativo e’ aperto da tempo e la speranza e’ quella di giungere ad una riforma condivisa che dia il giusto rilievo ad enti fondamentali per il tessuto sociale, ambientale ed economico del paese, quali sono i Parchi nazionali, regionali e le Aree Marine Protette.