Sant’Egidio del Monte Albino incendio in una discarica aperta inchiesta

29 gennaio 2017 | 09:42
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Sant’Egidio del Monte Albino incendio in una discarica aperta inchiesta

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO Dopo il vasto incendio di giovedì sera a Sant’Egidio del Monte Albino, in via Cupa del Feudo, è stato aperto un fascicolo con un indagato per reati ambientali. Le fiamme hanno infatti svelato ai vigili del fuoco, ai carabinieri e agli agenti della polizia locale accorsi sul posto, una discarica abusiva […]

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO Dopo il vasto incendio di giovedì sera a Sant’Egidio del Monte Albino, in via Cupa del Feudo, è stato aperto un fascicolo con un indagato per reati ambientali. Le fiamme hanno infatti svelato ai vigili del fuoco, ai carabinieri e agli agenti della polizia locale accorsi sul posto, una discarica abusiva che era nascosta in un fondo agricolo destinato ad alberi da frutta. Un accumulo di rifiuti che per di più era pieno di materiali pericolosi che hanno bruciato per tutta la notte, richiedendo ai vigili del fuoco un ingente sforzo per poter domare il rogo. Dopo aver spento l’incendio, gli uomini delle forze dell’ordine intervenuti si sono trovati di fronte ai resti fumanti di una vera e propria discarica che ingombravano circa 200 metri quadrati di terreno. Nell’area sono stati trovati scheletri di grossi elettrodomestici, masserizie di ogni genere, materiali plastici, resti di mobili, probabilmente frutto di un’attività di recupero ingombranti o svuotamento di cantine e soffitte, per la quale l’area non è attrezzata né autorizzata. Ieri mattina, pertanto, gli agenti della polizia locale di Sant’Egidio del Monte Albino, coordinati dall’architetto Vito D’Ambrosio, responsabile del servizio, hanno dato il via alle indagini per reati ambientali su mandato dell’autorità giudiziaria. E in poche ore sono riusciti a venire a capo della vicenda. Secondo quanto raccolto nel corso di alcuni interrogatori, il padre del proprietario del fondo, che sorge nell’area dell’autostrada A3 e del cimitero comunale, avrebbe ammesso la propria responsabilità per la presenza della discarica abusiva nel terreno. Per l’uomo, C. F., residente a Corbara, si è così profilata l’accusa di reato per illecita gestione di materiali pericolosi. Gli agenti della polizia locale di Sant’Egidio sono ora al lavoro per capire se l’uomo abbia agito da solo o ci siano altre persone che abbiano contribuito a far sorgere in quella traversa di viale della Pace una vera e propria discarica abusiva. Susy Pepe La città di Salerno