Sorrento ed il restyling di Corso Italia. Elogi, dubbi, polemiche ed il coraggio di continuare ad osare.

5 gennaio 2017 | 20:40
Share0
Sorrento ed il restyling  di Corso Italia. Elogi, dubbi, polemiche ed il coraggio di continuare ad osare.
Sorrento ed il restyling  di Corso Italia. Elogi, dubbi, polemiche ed il coraggio di continuare ad osare.
Sorrento ed il restyling  di Corso Italia. Elogi, dubbi, polemiche ed il coraggio di continuare ad osare.
Sorrento ed il restyling  di Corso Italia. Elogi, dubbi, polemiche ed il coraggio di continuare ad osare.
Sorrento ed il restyling  di Corso Italia. Elogi, dubbi, polemiche ed il coraggio di continuare ad osare.
Sorrento ed il restyling  di Corso Italia. Elogi, dubbi, polemiche ed il coraggio di continuare ad osare.

L’avvenimento che senz’altro terrà banco nei prossimi mesi  sarà la riqualificazione della strada principale della città. Stando al progetto oltre agli elogi  non mancheranno critiche circa ulteriori sacrifici che la popolazione residente sarà chiamata a sopportare. Su tale futura problematica interessante la proposta avanzata dal Movimento Civico”Conta anche Tu”. Sorrento – L’Amministrazione comunale di recente […]

L’avvenimento che senz’altro terrà banco nei prossimi mesi  sarà la riqualificazione della strada principale della città. Stando al progetto oltre agli elogi  non mancheranno critiche circa ulteriori sacrifici che la popolazione residente sarà chiamata a sopportare. Su tale futura problematica interessante la proposta avanzata dal Movimento Civico”Conta anche Tu”.

Sorrento – L’Amministrazione comunale di recente ha reso pubblico che le prossime settimane prenderanno il via il lavori di riqualificazione del Corso Italia nel tratto che va da Piazza Tasso fino all’inizio di Via Capo. Poco più di un milione di euro il costo dell’opera che, come è noto, è stata l’offerta più vantaggiosa che ha consentito alla ditta “Parlato costruzioni” di Castellammare di Stabia di aggiudicarsi l’appalto sulla progettazione e sull’esecuzione per il restyling. Secondo l’Amministrazione Cuomo l’opera dovrebbe rappresentare   soltanto l’inizio di un più ampio programma che vede come obbiettivo la pedonalizzazione dell’intero centro storico. I lavori sul Corso Italia prevedono una sola carreggiata, a senso unico verso Piazza Veniero, posta a centro di due ampie parti laterali ove verranno realizzati i percorsi pedonali, che dovrebbero prendere il posto degli storici marciapiedi. I quali, onde favorire una migliore fruizione dei pedoni e consentire altresì l’eliminazione delle barriere architettoniche, verranno realizzati quasi a raso con la corsia centrale con un dislivello di appena 7-8 centimetri. L’intera nuova pavimentazione sarà realizzata in pietra lavica ,con i caratteristici basoli nella parte centrale e lastre lungo i percorsi pedonali. Lampioni ai margini dei percorsi pedonali, aiuole e piante di arance completeranno un’opera che senz’altro rappresenterà il fiore all’occhiello per una città, che nonostante ancora ataviche problematiche,  occupa tuttora un posto di rilievo nel panorama turistico internazionale.  Se non subentreranno problemi, l’intera opera, secondo la società appaltatrice, sarà terminata entro novanta giorni. Quindi giusto in tempo per l’inizio della nuova stagione turistica. Tuttavia, come spesso è capitato, nella storia della nostra città, ,spesso determinate opere, destinate a cambiare la quotidianità dei cittadini,  presentano un rovescio della medaglia, che anche in questo caso sta sollevando una serie di dubbi e polemiche. Numerose perplessità vengono al momento sollevate circa il modo di come verranno utilizzate le due ampie aree pedonali ai margini della carreggiata centrale. In particolar modo si teme che si verificherà un ulteriore incremento dell’occupazione di suolo pubblico da parte delle numerose attività commerciali localizzate lungo il Corso, come già accade durante l’orario di chiusura al traffico.  Una tale prospettiva mutilerebbe di molto il prestigio dell’intera opera, il cui scopo principale dovrebbe essere la conclamata pedonalizzazione ed una migliore vivibilità di un’area, la cui passeggiata (quella tra Piazza Tasso e Piazza Veniero), rimane da sempre, soprattutto nelle ore serali, un punto di riferimento dei cittadini e  dei nostri ospiti. Sarebbe pertanto importante che già da adesso, gli Uffici Comunali preposti e lo stesso Sindaco, assicurassero i sorrentini che un tale fenomeno non si verificherà. Altra situazione da far fronte è rappresentata dall’ inevitabile annullamento della sosta che attualmente viene consentita, oltre alle auto, ad una miriade di motorini, di studenti e lavoratori, lungo uno dei marciapiedi. Senz’altro tale mole di automezzi in sosta andrà ad incrementare la già consistente presenza lungo Via degli Aranci . Arteria già in sofferenza per traffico e smog, ed altre problematiche relative alla circolazione, alla sicurezza ed alla vivibilità della popolazione residente. Su tale problematica potrebbe risultare utile prendere in considerazione la proposta avanzata dal Movimento Civico “Conta anche Tu” circa un parcheggio da realizzare nel sottosuolo dell’attuale Parco Ibsen. “Secondo il mio modesto parere, -dichiara Francesco Gargiulo, leader del Movimento, l’Amministrazione Comunale dovrebbe fare ammenda della costruzione dell’attuale Parco Ibsen e rispolverare il vecchio progetto dello svuotamento del vallone sottostante. Dove realizzare un parcheggio multi piano per i residenti per poi rifare in superficie un vero parco giochi.  Di conseguenza  obbligare tutti i residenti del centro storico a parcheggiare auto e motorini in tale parcheggio. In tal modo si potrebbero pedonalizzare e vietare la sosta su tutte le strade a valle tra piazza Tasso e Piazza Veniero compreso Piazza S.Antonino Piazza, della Vittoria ed ilrestante di tale zona di centro storico.  Concedendo solo un lasso di tempo in mattinata per il carico e scarico. – Senz’altro una proposta audace quella avanzata da Francesco Gargiulo, ma visto la composizione morfologica del sito, (attuale Parco Ibsen) composta da terreno di risulta proveniente dal tracciamento, negli anni sessanta, della circumvallazione (via degli Aranci), la eventuale opera, a quanto pare già presa in considerazione dalle precedenti amministrazioni, non risulterebbe di difficile realizzazione. Insomma, se  Amministrazione Cuomo, mostrando audacia e coraggio, intende finalmente dedicarsi  alla risoluzione della problematiche che da tempo affliggono gran parte della popolazione,  il restyling di Corso Italia, con i suoi vantaggi e le sue criticità, potrebbe tra l’altro rappresentare il preludio ad una nuova stagione, che vedrebbe nella realizzazione di ulteriori opere pubbliche un motivo rilevante per mettere fine alle innumerevoli polemiche e difficoltà che in questi anni hanno caratterizzato il governo della nostra Città.- 05 gennaio 2017 – salvatorecaccaviello.