Sorrento, linee elettriche pericolosamente installate all’esterno del nuovo centro anziani
Dal Comune “Non sono dell’Enel ma della Telecom” Sulla vicenda ci giunge un messaggio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo che ci dice che non si tratta dell’ Enel “Il filo fuori al centro anziani è della Telecom pertanto non c’è energia elettrica” ( Il direttore) -Che l’amministrazione affermi che i fili in questione […]
Dal Comune “Non sono dell’Enel ma della Telecom”
Sulla vicenda ci giunge un messaggio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo che ci dice che non si tratta dell’ Enel “Il filo fuori al centro anziani è della Telecom pertanto non c’è energia elettrica” ( Il direttore)
-Che l’amministrazione affermi che i fili in questione siano della Telecom,ci lascia ulteriormente perplessi. Dalla prima foto si evidenzia che si è in presenza di un contatore Enel, senza alcuna custodia quindi lasciato completamente alle intemperie. Seguendo poi il grosso filo supportato da un cavetto in acciaio, caratteristico delle linee elettriche che corrono lungo i nostri palazzi storici, più doppio dei cavi telecom le cui sezioni (parlando dei più grossi) sono molto minori del cavo in questione. Tuttavia seguendo l’intero percorso del filo che alla fine va ad immettersi al di sotto di una grossa cassetta, tutto lascia pensare che sia un conduttura elettrica -Enel. Saremmo, in ogni caso molto lieti, di essere smentiti con prove evidenti. Magari convocando anche il nostro giornale qualora si decidesse di mettere in sicurezza tale linea, qualsiasi sia la sua natura (Enel- Telecom) ed in tal modo tranquillizzare i tanti cittadini che ci hanno evidenziato tale situazione. – (salvatorecaccaviello -giornalista)
Sorrento – Che le linee elettriche, che spesso corrono lungo i nostri edifici storici, siano una problematica, a cui bisognerebbe mettere al più presto mano, è da anni ormai cosa nota. Purtroppo, sia da parte delle Amministrazioni comunali, che si sono succedute a Piazza Sant’Antonino, che dell’Azienda fornitrice di energia elettrica , non si è riusciti mai a partire con un piano sinergico che in concreto risolva definitivamente tale problematica.Sebbene varie situazioni di evidente pericolo, nel tempo sino state segnalate dalla cittadinanza.
Sebbene in questo strano Paese la incompetenza e la superficialità sembrano sempre più prevaricare sulla meritocrazia e di conseguenza sulla professionalità, la situazione che in questi giorni viene segnalata dai cittadini, presso il nuovo centro anziani ,sembrerebbe avere dell’assurdo. Come è noto tra proclami ed elogi circa un mese fa fu inaugurato,il Centro Polifunzionale per la Terza Età“Luigi Fattorusso”, presso l’ex opificio sito in via degli Aranci 10, che dopo anni di promesse è stato completamente ristrutturato. Due piani, con la realizzazione di un nuovo tetto,ascensore interno e nuovi infissi, impianto climatizzato, due sale attrezzate, servizi igienici, sala lettura, biblioteca e bar. Il nuovo centro , come dichiarato dal Sindaco Cuomo,oltre a consentire attività ricreative e culturali ospiterà eventi per allietare le giornate dei nostri anziani. Ebbene dopo aver finalmente recuperato e messo a disposizione della terza età sorrentina una struttura esemplare, da oltre un mese non si è provveduto alla sistemazione della linea elettrica esterna all’edificio. Infatti tuttora è ancora visibile il modo poco consono ( per usare un eufemismo)ad una tale preziosa struttura ma soprattutto alla sicurezza dei cittadini la istallazione esterna della linea elettrica che a quanto pare attualmente alimenta l’immobile. La quale oltre a pendere in modo degradante da un edificio adiacente , dove si scorge un contatorecompletamente esposto agli agenti atmosferici ed alla pioggia in particolare, con evidente rischio di un grave corto circuito, corre pericolosamente lungo il marciapiede alla base della nuova struttura che ospita il centro anziani,per poi immettersi, in modo raffazzonato, in una cabina Enel posta all’angolo dello spazio esterno dell’ex opificio. Una situazione che chiaramente rappresenta un evidente grave pericolo per passanti ed animali ma soprattutto alla portata di bambini che potrebbero maneggiare quel grosso cavo ignari del grave rischio. Una situazione, quella descritta che al momento , oltre all’Azienda fornitrice di energia elettrica sembrerebbe sfuggire sia alla Forze dell’Ordine preposte alla vigilanza ed alla sicurezza della cittadinanza ma sopratutto ai nostri Amministratori. Ai quali come spesso capitato in passato,nonostante l’apprezzato risultato raggiunto ma di fronte ad una tal grave circostanza, rispolverando un vecchio detto sorrentino, verrebbe da dire che “gli manca sempre un soldo per apparare una lira”…- 06 gennaio 2017 – salvatorecaccaviello
Come detto sopra Sulla vicenda ci giunge un messaggio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo che ci dice che non si tratta dell’ Enel “Il filo fuori al centro anziani è della Telecom pertanto non c’è energia elettrica” ( Il direttore)
07/01/2017
Ammesso che il grosso cavo che da oltre un mese corre lungo il marciapiede alla base del Centro Anziani sia della Telecom, situazione tuttora da verificare , non si capisce perchè dopo aver speso somme ingenti per la ristrutturazione dell’immobile non si sia provveduto a mettere in sicurezza tale linea, che ,ammesso sia della Telecom, anch’essa, visto la sua importanza, non dovrebbe giacere a terra abbandonata lungo un marciapiede, suscitando tra l’altro preoccupazione nella cittadinanza. In quanto al contatore esposto alle intemperie (vedi foto)ed una cassetta di sicuro appartenente all’Enel, posti nello spigolo dell’edificio adiacente, anch’esso appartenente al Comune, dove se non si va errato alloggiano alcune famiglie senzatetto, sarebbe,intal caso, sentire l‘opinione dell’ amministrazione. E’ chiaro come spesso succede, ed ampliamente evidenziato dall’articolo, sicontinua a trascurare i problemi veri, vicino alla quotidianità dei cittadini, come il pericolo di avere addosso , mentre si transita lungo un marciapiede,un contatore Enel fissato in modo precario ad una parete oppure non conoscere la natura di una conduttura che rimane malposta lungo un marciapiede. Si è convinti pertanto che non basta chiamare il direttore di un giornale ,che continua ad essere da anni un punto di riferimento per il territorio, rassicurando che un grosso cavo,abbandonato lungo marciapiede non rappresenti alcun pericolo per la popolazione, ma quanto meno scusarsi e rassicurare che si passerà subito all’azione mettendo in sicurezza quanto rilevato. Altrimenti ,sia i recenti tragici episodi legati alla sicurezza lungo le nostre strade e le mai dimenticate vittime di ulteriori gravi tragedie che hanno segnato in modo indelebile la storia della nostra città, non hanno insegnato nulla! (salvatorecaccaviello-giornalista.)