Sorrento,contro la rotatoria permanente a Marano, si scaglia il leader d’Opposizione, l’ex Sindaco Marco Fiorentino.
Le proteste di abitanti e commercianti sono state raccolte dall’ex Sindaco, per il quale la evidente inagibilità del provvedimento rappresenta un grave errore. Il deposito della richiesta di portare con urgenza l’argomento all’’esame del Consiglio Comunale rappresenta il primo passo per una immediata soppressione del dispositivo. Sorrento – “E’ impensabile che si voglia rendere […]
Le proteste di abitanti e commercianti sono state raccolte dall’ex Sindaco, per il quale la evidente inagibilità del provvedimento rappresenta un grave errore. Il deposito della richiesta di portare con urgenza l’argomento all’’esame del Consiglio Comunale rappresenta il primo passo per una immediata soppressione del dispositivo.
Sorrento – “E’ impensabile che si voglia rendere permanente il dispositivo poiché in netto contrasto con la vigente normativa comunale in materia di viabilità e col Codice della Strada che prevede , tra l’altro, una lunghezza non inferiore ai 14 metri delle diagonali tracciate tra i punti opposti dell’incrocio” – tale in concreto l’intervento odierno dell’ex Sindaco e attuale leader dell’Opposizione, Marco Fiorentino, che inoltre ha aggiunto – “la rotatoria ha bisogno di spazi che non esistono e non si possono creare a meno che non si intende demolire alcune strutture all’incrocio di Marano compreso l’edificio dei Vigili Urbani un grave errore il cui perseverare diventa inaccettabile”. Una situazione quella della rotatoria all’incrocio di Marano che continua a sollevare proteste e polemiche da parte dei cittadini. Come è noto tale espediente fu adottato, qualche mese fa, in occasione dei lavori di metanizzazione sul Corso Italia, nel tratto tra il confine con il Comune di Sant’Agnello ed appunto l’incrocio in questione. In un primo momento e durante tutte le festività, tale espediente, colse anche l’approvazione dell’Amministrazione e di una parte della cittadinanza che rilevò una certa fluidità del traffico, ma non quella dei commercianti. In particolar modo del Viale Nizza, capeggiati dal presidente Ascom Francesco Parisi, che mal sopportano il doppio senso di marcia, indispensabile affinché la rotatoria all’incrocio potesse funzionare a dovere. Tuttavia l’esperimento, sebbene momentaneo, ha suscitato molto interesse da parte dell’Amministrazione e dei Vertici della Polizia Municipale, sempre alla ricerca di nuovi espedienti per ovviare alla grave problematica traffico che ormai da anni, soprattutto nel periodo estivo, attanaglia la nostra Città. Tanto da pensare di rendere, con opportuni accorgimenti, tale rotatoria, permanente. Probabilmente tale decisione è stata presa in un momento sbagliato, ovvero quando dall’altra parte della Citta, nel tratto del Corso Italia tra Piazza Tasso e l’Ospedale, sono in corso altri lavori di scavo per la metanizzazione e conseguente chiusura al traffico . Pertanto anche tutte le auto che prima percorrevano tale tratto di Corso Italia in direzione ovest del territorio, sono state deviate verso l’incrocio di Marano a percorrere Via degli Aranci. Conseguenza traffico bloccato e successivo ingorgo alla nuova rotatoria con innalzamento del tasso oltre che di polveri sottili, di nervosismo da parte di automobilisti, commercianti e popolazione residente. Agitazione che è aumentata all’inverosimile alla notizia della nuova Ordinanza con la quale il Comandante della Polizia Municipale, Coll. Antonio Marcia ha reso permanente tale dispositivo. Un intero quartiere in subbuglio le cui proteste sono state raccolte dall’ex Sindaco, natìo e residente da sempre a Marano, che in qualità di Consigliere di Opposizione ha deciso stamane di depositare presso la Segreteria Comunale formale richiesta di portare tale argomento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, sollecitando l’urgenza al presidente Stefano Marzuillo. – 17 gennaio 2017 – salvatorecaccaviello