Sulla polemica De Magistris-Saviano intervento di Rosario Fiorentino.

9 gennaio 2017 | 21:26
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Sulla polemica De Magistris-Saviano intervento di Rosario Fiorentino.
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Sulla polemica De Magistris-Saviano intervento di Rosario Fiorentino.
Sulla polemica De Magistris-Saviano intervento di Rosario Fiorentino.

  Determinati confronti non risolvono i problemi di Napoli. La situazione è ben diversa secondo il referente per la Campania dell’ Associazione Nazionale, “I Cittadini contro le mafie e la corruzione” Sono diversi giorni che non abbiamo diramato comunicati e dichiarazioni pubbliche. Oggi però di fronte allo scontro in atto tra il Sindaco di Napoli, […]

Determinati confronti non risolvono i problemi di Napoli. La situazione è ben diversa secondo il referente per la Campania dell’ Associazione Nazionale, “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”

Sono diversi giorni che non abbiamo diramato comunicati e dichiarazioni pubbliche. Oggi però di fronte allo scontro in atto tra il Sindaco di Napoli, De Magistris e Saviano non possiamo mantenere il silenzio. Abbiamo il dovere di dire come stanno a nostro modesto parere i fatti a Napoli ed in Campania. Ho il dovere quale referente della Regione Campania dell’Associazione nazionale i cittadini contro le mafie e la corruzione! Andiamo con ordine. È risaputo che gli omicidi di camorra si susseguono in maniera sistematica sul territorio di Napoli e provincia. Che lo scontro per il controllo del territorio resta uno degli elementi di particolare importanza ma certamente non l’unico : anzi. Sono anni che mancano adeguate informative e rapporti di P.G. Circa il riciclaggio del denaro proveniente da traffici illeciti e della mutazione avvenuta della camorra che ha tratti e sagoma di istituzioni. In effetti i colletti bianchi della politica e del malaffare dicono chiaramente lo stato di profondo disagio e cointeressenza in cui vivono gli enti locali pieni di fango e in una palude melmosa. La cronaca delle ultime settimane e mesi ci dicono senza ombre di smentita che operazioni della Procura e della DDA non si intravedono da anni come se ci fosse un vuoto, un solco profondo tra prima e dopo. Aree vaste di territorio sono state concesse ai nuovi boss e lo Stato resta volutamente assente. Certo dire che il sindaco di Napoli è responsabile non aiuta nessuno dei soggetti preposti alla lotta al crimine e alla corruzione produce effetti devastanti nell’opinione pubblica ed in special modo nelle tante anime dell’associazionismo che in prima linea concorre nel dare un volto diverso a Napoli ed in provincia. Non è tutto marcio ma la puzza si inizia a sentire. Detto questo serve anche dire che Saviano aiuta a modo suo ad alimentare uno scontro che fa perdere tutti e da punti alla camorra. Detto ciò non si può credere che sia Saviano il bersaglio. Credo invece che qualcosa non sia funzionato a livello di comunicazione, che si sia travisato frasi e parole che sono dure come macigni ma che hanno in entrambi De Magistris – Saviano prodotto una sequela di incomprensioni per certi versi di non ritorno. Ripartire dai fatti delittuosi, da valigie di tangenti, dal malaffare ma anche da esperienze di speranza e i sperimentazione per dare futuro e lavoro per ritrovare una forte risoluta ed unitaria azione di denuncia per far fare passi indietro alla camorra e tanti passi avanti a chi opera nel sociale come Ciro Corona e altre sigle che sono quella Napoli che stenta ad emergere. –  09 gennaio 2017 – Rosario Fiorentino, Referente della regione Campania de” I Cittadini contro le mafie e la corruzione”.