Un ricordo da Positano per Gerardo Marotta , scompare un Grande Uomo di Cultura VIDEO

26 gennaio 2017 | 11:52
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Un ricordo da Positano per Gerardo Marotta , scompare un Grande Uomo di Cultura VIDEO

E’ morto l’avvocato Gerardo Marotta. Ci inchiniamo a questo grande uomo che aveva la cultura nell’anima . Napoli, la Campania ma anche Positano, dove qui ha portato il premio di Giornalismo Civile, per “Mare, Sole e Cultura”, la manifestazione di Enzo D’Elia,  da oggi è più povera. Marotta ha dedicato tutta la sua vita per […]

E’ morto l’avvocato Gerardo Marotta. Ci inchiniamo a questo grande uomo che aveva la cultura nell’anima . Napoli, la Campania ma anche Positano, dove qui ha portato il premio di Giornalismo Civile, per “Mare, Sole e Cultura”, la manifestazione di Enzo D’Elia,  da oggi è più povera. Marotta ha dedicato tutta la sua vita per la cultura, rimettendoci anche di beni personali, impegno e salute, per le sue battaglie affinchè Napoli e la Campania risorgessero e i valori umani, sociali e culturali fossero al centro. Marotta amava la cultura e la semplicità, ricordiamo anche dei suoi strali contro il trasformare tutto in un “mercimonio”, i suoi interventi accorati, il suo buen ritiro sulla Costiera amalfitana a Tramonti dalla famiglia Taiani. Un uomo di così grande statura non c’è ancora dalle nostre parti, che ti sia lieve la terra.

VIDEO DI SARA CIOCIO

IN MEMORIA DELL’AVVOCATO GERARDO MAROTTA   prof Luigi Russo

Ho avuto il piacere di ascoltare, per la prima volta l’avv. Gerardo Marotta, anni fa a Positano in occasione di un Premio di Giornalismo, mi colpì ricordo la passione con la quale viveva la sua Missione di Intellettuale Libero, un impegno improbo in un Italia che aveva tagliato le radici del pensiero e quindi dell’esistenza del suo popolo. Si rammaricava e non poco, di non poter sostenere più economicamente, le sue Scuole di Filosofia e soprattutto l’Istituto Italiano di Studi Filosofici, difficoltà economiche alle quali cercava disperatamente di sopperire anche con risorse personali e familiari.

Mi ricordo la stanchezza nelle parole e nello sguardo di questo Grande Vecchio, ai quali l’Italia avrebbe dovuto manifestare un altro tipo di riguardo, sia dal punto di vista economico che di attenzione, ma tant’è.

Adesso occorreranno numerosi al capezzale del suo feretro, a tesserne le lodi, ma nella realtà dei fatti, come Lui stesso lamentava, era stato abbandonato, lasciato solo a se stesso, l’essere lasciato a se stessi e la condanna a morte (o di non visibilità) che oggi viene decretata a chi è scomodo, a chi recita fuori dal coro, per certi versi lo sguardo stanco di Marotta, mi ricordò quello di un altro Grande Vecchio,il Magistrato Caponnetto, quando ad inizio anni ’80, ebbe a dire : “è finito tutto.”

Aveva una visione lucidissima della Questione Meridionale e forniva una lucida analisi del perché di taluni comportamenti del popolo napoletano, una chiave di lettura che aiuterebbe moltissimo a comprendere i nostri problemi attuali, al di là di tanti superficiali Meridionalismi.

Vi invito a rivedere l’intervista, che un puntuale Lucio Esposito per PositanoNews Tv, ebbe a fargli poco tempo fa (https://youtu.be/BR7WRT9XyiE).

Da oggi siamo più poveri, mi sento più povero.