Vico Equense. Continua la polemica sulle infiltrazioni al Palazzetto dello Sport. Parla l’A.S.D. Polisportiva Vico Equense tramite COMUNICATO
Vico Equense. Un comunicato di fuoco, quello che ci arriva dalla A.S.D. Polisportiva Vico Equense, la società sportiva di Pallavolo e Basket che gestisce il Palazzetto dello Sport dove gioca anche….quando non piove! Una missiva diretta all’amministrazione comunale, cui abbiamo questa esclusiva, firmata dal presidente pro tempore della società, Bartolomeo Arpino. La società prende forma […]
Vico Equense. Un comunicato di fuoco, quello che ci arriva dalla A.S.D. Polisportiva Vico Equense, la società sportiva di Pallavolo e Basket che gestisce il Palazzetto dello Sport dove gioca anche….quando non piove! Una missiva diretta all’amministrazione comunale, cui abbiamo questa esclusiva, firmata dal presidente pro tempore della società, Bartolomeo Arpino. La società prende forma da vecchie altre società di diversi sport tra cui la Polisportiva Club Napoli e le redini della Casali d’Equa, guidata dall’allora candidato sindaco Maurizio Cinque.
Vi abbiamo già scritto precedentemente che la società ha intenzione di chiedere la gestione decennale della struttura per avere la possibilità di pagare a proprie spese i lavori a cui la struttura necessita. Ecco il comunicato che ci giunge dal presidente:
Nell’ultimo anno, relativamente al palazzetto dello sport di via Madonnelle tutti, e dico tutti, hanno parlato e/o sparlato anche non conoscendo fatti. persone e circostanze.
Tutti hanno parlato tranne che l’A.S.D. Polisportiva Vico Equense.
Ha parlato, soprattutto, la gente, intendendo per gente i genitori del tanti bambini e ragazzi dell’intero comune di Vico Equense che ogni giorno si vedono mortificati nella possibilità di una decorosa ed idonea pratica sportiva.
Hanno parlato i Comitati Provinciali e Regionali delle Federazioni sportive (FIPAV – Volley e FIP Basket) infliggendo multe e penalizzazioni varie alle nostre squadre facendo ricadere sulla nostra associazione e sugli incolpevoli atleti il peso di una struttura non consona alla pratica sportiva in sicurezza.
Hanno parlato le società sportive che sono venute a giocare nel Palazzetto che in nessuna occasione hanno evitato di far notare il loro sbalordimento misto ad insoddisfazione rispetto ad una struttura perfetta, in potenza, che trapela acqua all’interno del campo di gioco e mostra gli spazi esterni in uno stato che definire pietoso pare un eufemismo. l loro commenti negativi e le loro derisioni nei confronti di una città miope verso tematiche sociali che dovrebbero essere di primario rilievo, certamente, non hanno fatto conoscere un lato positivo della nostra stupenda comunità.
Hanno parlato i social – Facebook – e, qui, i “vergogna” verso tutto e tutti si sono sprecati. Hanno parlato i tecnici comunali che dopo i lavori eseguiti nel 2012 hanno immaginato una miriade di ipotesi progettuali per la risoluzione delle infiltrazioni all’interno della struttura e per la sistemazione definitiva degli spazi esterni di pertinenza.
Qualche maldestro intervento. sfortunatamente, l’hanno pure messo in atto con tempistiche e modalità incomprensibili.
Gli interventi risolutivi, quali il rifacimento della copertura con o senza impianto fotovoltaico (vedasi project financing abortito), però, mai sono stati presi in considerazione perché, logicamente, è assurdo buttare soldi per i bambini e per il sociale in tempo di vacche magre; soldi che si preferisce, con naturalezza, spendere per cose ritenute da chi di competenza più importanti.
Hanno parlato le ditte e i tecnici che hanno realizzato i lavori nel 2012 difendendo, naturalmente. e qualche volta a ragione, la bontà degli stessi.
Hanno parlato pochi membri dell‘Amministrazione comunale attuale e precedente; hanno manifestato, in ogni modo e momento. la volontà di risolvere i problemi…ed il problema è stato proprio che si è solo parlato
FACCIAMO UN POCO Dl CHIAREZZA. La gestione del Palazzetto fu affidata con convenzione pubblica con rep. n. 35/P del 02 novembre 2012 all’A.S.D. Casali D’Equa dopo che la stessa società era stata a tanto delegata da tutte le altre realtà associative che utilizzavano la struttura pubblica.
La convenzione, ancora in essere, prevede che il gestore realizzi la manutenzione ordinaria degli ambienti interni oltre ad assicurare la custodia e la pulizia e consentire la possibilità di utilizzo alle altre associazioni e al Comune.
Inizialmente le cose sono andate bene in quanto la struttura ”nuova” (dopo i lavori del 2012) ha richiamato tanti giovani e giovanissimi e, ciò, invogliava tutti noi a fare sempre meglio. La struttura era tenuta in condizioni da fare invidia a tutte le altre società che ospitavamo.
Dopo l’iniziale luna di miele si sono palesati i problemi; prima il riscaldamento dell’acqua, assente prima e precario dopo, gli infissi sostituiti nel 2012 difettosi, i bagni del pubblico inutilizzabili per arrivare, poi. alla trasformazione delle aree esterne in discarica (attualmente oggetto di sequestro giudiziario???) e alle infiltrazioni dalla copertura.
Da precisare che la struttura non è mai stata dichiarata agibile in linea con le attuali normative. La situazione è andata peggiorando con un’agonia lenta ed irreversibile fino all’attuale disastro documentata dai nostri fiumi di carta consumati per segnalare a chi di dovere gli accadimenti.
In questi anni la sensibilità da parte della politica comunale verso la pratica educativa/sportiva è sempre stata merce rara. Le volte in cui dal 2012 un assessore allo sport o un sindaco sono entrati al palazzetto si contano sulle dita di una mano. Mai siamo riusciti a trovare, e non penso per colpa nostra, interlocutori presenti e disponibili ad essere supporto alle nostre attività in qualsiasi modo.
Mai negli ultimi anni la politica ha ”osato buttare” soldi per incentivare una sana pratica sportiva necessaria ed indispensabile alla crescita dei nostri figli. Cari amministratori investire nello sport ed in generale nell’educazione, nella formazione e nella cultura non significa buttare soldi ma capitalizzare le capacità delle nuove generazioni; la civiltà di un popolo si misura da quanta attenzione pone verso le tematiche sociali e, anche. da quanto spende per creare le migliori condizioni affinché i giovani talenti si realizzino nel sociale nelle loro diversità di attitudini e capacità.
La nostra proposta
L’A.S.D. Polisportiva Vico Equense, nata dalla fusione della gloriosa Polisportiva Club Napoli Vico Equense con il ramo volley/basket dell’ASD. Casali D’Equa, in accordo con lungimiranti ed illuminati operatori economici locali, ha inoltrato al sindaco del comune di Vico Equense. agli assessori e agli uffici preposti la nota assunta al protocollo in data 10 gennaio 2017 con il numero 830.
Abbiamo proposto al comune di risolvere a nostre spese, senza alcun esborso economico pubblico. il problema delle infiltrazioni dalla copertura del palazzetto dello sport, in cambio, solamente della concessione in gestione della struttura con le medesime attuali condizioni per un periodo pari a 12 anni.
Questa, secondo noi, è programmazione strategica vantaggiosa all’elevazione socio-culturale dei nostri figli. Cari amministratori abbiate il coraggio di investire su di noi senza pregiudizio alcuno, siate di supporto a chi investe il proprio tempo, le proprie capacità nel sociale e il popolo tutto ve ne renderà merito. Con la speranza di vostri positivi riscontri.
A.S.D. Polisportiva Vico Equense per tramite del Presidente pro-tempore dottor Bartolomeo Arpino
ABBIAMO DIRITTO AD UNA RISPOSTA!!! PRETENDIAMO UNA RISPOSTA!!!
Sono passate 2 settimane dal protocollo della nostra proposta.
Nessun segnale, nessuna chiamata, nessuna riunione, solo uno scarno comunicato, in cui, si indicava la richiesta da parte del sindaco di un sopralluogo alla struttura, per accertarsi delle condizioni.
Ti chiediamo, ma dopo 2 anni, c’e’ ancora bisogno di accertarsi della situazione? Non sarebbe giusto, sentirci, convocarci, chiederci quale progetto abbiamo? SIAMO DISPONIBILI HA PAGARE, DI TASCA NOSTRA, I LAVORI PER RENDERE UTILIZZABILE, AI NOSTRI RAGAZZI E ALLE NOSTRE RAGAZZE IL PALAZZETTO.
Una società sportiva cosa può fare di più? Un’amministrazione cosa vorrebbe di più?
Restiamo in attesa, speranzosi che qualcuno si faccia forza e ci stia a sentire.
Solo grazie all’aiuto di mamme ed atlete abbiamo potuto continuare l’attivitaà in questi giorni di cattivo tempo. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Dai Sindaco, dai Assessore, chiamateci, ascoltateci, condividete con noi il vostro punto di vista, tutti ve ne saremo grati…e poi fa parte del vostro ruolo…o no???
A.S.D. POLISPORTIVA VICO EQUENSE
La risposta del sindaco dopo un sopralluogo dei tecnici comunali…”CHIUSURA del PALAZZETTO se non ci sono i REQUISITI. Se emergerà che l’impianto sportivo non ha i requisiti minimi di sicurezza, verrà chiuso nell’attesa della realizzazione di tutti i lavori necessari”.