Agropoli. Accreditato il Radiosurgery center. La struttura sanitaria all’avanguardia è di nuovo funzionante

23 febbraio 2017 | 18:20
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Agropoli. Accreditato il Radiosurgery center. La struttura sanitaria all’avanguardia è di nuovo funzionante

Conclusa la procedura di accreditamento del Radiosurgery center di Agropoli a opera della Regione Campania. A darne notizia è il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri. Una bella notizia che riguarda una struttura all’avanguardia che nei mesi scorsi aveva rischiato la chiusura. «La Regione Campania – spiega Alfieri – ha concluso positivamente le procedure di accreditamento […]

Conclusa la procedura di accreditamento del Radiosurgery center di Agropoli a opera della Regione Campania. A darne notizia è il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri. Una bella notizia che riguarda una struttura all’avanguardia che nei mesi scorsi aveva rischiato la chiusura. «La Regione Campania – spiega Alfieri – ha concluso positivamente le procedure di accreditamento definitivo del Radiosurgery center nell’ex ospedale di Agropoli. Ho chiesto e sostenuto con forza il mantenimento dei servizi della struttura, un prezioso riferimento sia per il Cilento, sia per i pazienti della Campania e delle regioni vicine. Oggi grazie all’impegno della Regione e del consigliere alla sanità, Enrico Coscioni, si garantisce un futuro certo a un centro all’avanguardia per le cure oncologiche. Un risultato – prosegue Alfieri – frutto di una politica basata sul buon senso e su scelte concrete per la tutela della salute e la difesa dei diritti dei cittadini. Il Radiosurgery center di Agropoli è un’eccellenza, un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato. Basta un dato per confermarlo: annualmente, infatti, oltre 700 persone, provenienti da diverse parti d’Italia, usufruiscono dell’assistenza sanitaria della struttura che, oltre alla radioterapia tradizionale, è specializzata anche nella terapia stereotassica». Il centro, partecipato al 51 per cento dall’Asl Salerno e per il 49 per cento dall’ICM del Gruppo Malzoni, è tra i primi in Italia per la radioterapia al fegato, alla mammella e all’apparato urogenitale. Attrae pazienti da fuori regione, in particolare dalle province di Catanzaro, Potenza, Matera e Foggia, mentre il 60 per cento dell’utenza è composta da cittadini salernitani. (La Città di Salerno)