«Nel giro di qualche settimana tutta la città sarà coperta dal servizio del gas metano». Ad assicurarlo è il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, il quale pone in risalto che al momento «mancano solo alcune zone, quelle poste più in lato, e il centro storico per una distribuzione capillare». Quindi ci tiene a precisare che […]
«Nel giro di qualche settimana tutta la città sarà coperta dal servizio del gas metano». Ad assicurarlo è il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, il quale pone in risalto che al momento «mancano solo alcune zone, quelle poste più in lato, e il centro storico per una distribuzione capillare». Quindi ci tiene a precisare che «parliamo di un’infrastruttura che era stata interrotta per anni e al momento della mia prima elezione convocai l’Amalfitana gas di Bari, prima Sicme Sas, chiedendo cosa avesse intenzione di fare, informandola che in caso di ulteriori tentennamenti eravamo pronti a rescindere il contratto. In quel momento, era il 2007, i lavori furono ripresi e ad oggi siamoal punto di arrivo». Il sindaco poi evidenzia: «Parliamo di un’operazione fatta in concessione dalla ditta barese, che ha finanziato l’opera». Tra i motivi dei ritardi ricorda che «in primo luogo era previsto che Agropoli venisse rifornita del metano tramite un carro bombolaio, ma noi abbiamo voluto fare le cose per bene allacciandoci direttamente al punto di distribuzione Snam di Eboli. Grazie a questa operazione potranno fruire del gas naturale Capaccio, Albanella, Altavilla e poi, Torchiara, Prignano, Giungano, Laureana…». L’unica nota stonata al momento sono le adesioni che non decollano. «Siamo intorno alle 500 adesioni – evidenzia il tecnico dell’azienda Amalfitana, geometra La Braga – con 150 persone già allacciate. Ma siamo fiduciosi che non appena saranno collegate tutte le aree le adesioni cresceranno in maniera repentina». Intanto l’altro giorno la ditta barese ha avuto un importante riconoscimento in casa propria: il sindaco di Bari ha infatti intitolato una strada al fondatore dell’Amalfitana gas, Orfeo Mazzitelli. (Andrea Passaro – La Città di Salerno)