Castellammare. Esonda il Sarno, anziani bloccati nell’auto circondata dall’acqua, salvati dai pompieri con un gommone

La storia si ripete uguale. Ad ogni scroscio di pioggia un po’ più violento il fiume Sarno non riesce a sopportare l’onda di piena provocata dalle piogge abbondanti e straripa in via Ripuaria, al confine tra Castellammare, Torre Annunziata e Pompei, arrecando i soliti disagi agli abitanti costretti a rimanere prigionieri in casa, e alle aziende situate in zona. Una situazione insostenibile, che i residenti hanno più volte segnalato alle istituzioni. «È inaccettabile – hanno ripetuto anche ieri – che si continui a non prendere provvedimenti efficaci». Ieri mattina così, dopo un temporale neanche tanto intenso, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per trarre in salvo una coppia di anziani rimasta intrappolata nell’automobile nella quale stavano percorrendo la Ripuaria. Spaventati dall’acqua, alta mezzo metro, che all’improvviso si sono visti intorno, hanno chiesto aiuto. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori che, con un gommoncino, hanno prelevato i due coniugi e li hanno messi al sicuro. E almeno altri due interventi si sono resi indispensabili per risolvere altre situazioni di criticità che hanno interessato i residenti di via Ripuaria. La strada è rimasta chiusa al traffico fino a tarda mattinata. Disagi notevoli per gli abitanti dell’intera periferia nord di Castellammare, che ricevono dai canali del Sarno il ritorno dell’onda di piena e vedono rapidamente trasformate le strade in veri e propri corsi d’acqua. L’emergenza è poi parzialmente rientrata nel pomeriggio, con il miglioramento delle condizioni meteo che ha consentito il defluire dell’acqua verso la foce del fiume. Le piogge hanno creato problemi anche nella zona di via Fontanelle, sempre fra Castellammare e Pompei, con evidenti difficoltà per la viabilità e per i residenti. Apprensione anche al centro antico, zona ad alto rischio idrogeologico, e in via Madonna della Libera, sulle colline che anticipano la dorsale sorrentina. «Vogliamo che riprendano quanto prima i lavori del collettore, che risolverebbero tutti i problemi della periferia nord – affermano i residenti – dov’è finita la filiera istituzionale tra Comune e Regione?». Il maltempo ha provocato grossi disagi anche sui monti Lattari. Numerosi allagamenti si sono registrati nella zona periferica di Santa Maria la Carità, mentre qualche problema di viabilità c’è stato anche sulla provinciale 366 agerolina, nel tratto compreso tra Pimonte e Agerola. (Francesco Fusco – Il Mattino)