Cava de’ Tirreni. Precisazioni di Padre Giacomo relative alla petizione popolare sull’accoglienza ai migranti

23 febbraio 2017 | 19:18
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Cava de’ Tirreni. Precisazioni di Padre Giacomo relative alla petizione popolare sull’accoglienza ai migranti

A seguito della petizione popolare inviata al Sindaco di Cava de’ Tirreni ed al Presidente del Consiglio Comunale, voglio precisare alcune inesattezze contenute nel documento. L’accoglienza di 20 profughi africani, dei quali 18 donne giovanissime e una bimba di 3 mesi, è stata praticata mediante accordo stipulato tra i frati Cappuccini e la Prefettura di […]

A seguito della petizione popolare inviata al Sindaco di Cava de’ Tirreni ed al Presidente del Consiglio Comunale, voglio precisare alcune inesattezze contenute nel documento. L’accoglienza di 20 profughi africani, dei quali 18 donne giovanissime e una bimba di 3 mesi, è stata praticata mediante accordo stipulato tra i frati Cappuccini e la Prefettura di Salerno. Dunque, trattasi di una iniziativa privata in una struttura privata. Nessun cittadino può dunque affermare che con questi 20 profughi abbiamo già fatto la nostra parte. Cava, che è stata sempre città accogliente e generosa, rifugga dai soliti luoghi comuni e si adoperi per ottemperare a ciò che il Governo centrale chiede a tutti i Comuni d’Italia. Ribadisco: ad oggi l’unica iniziativa del genere sul territorio è realizzata di Frati Cappuccini, che credono nel Vangelo e nella solidarietà tra i popoli. Padre Giacomo Santarsieri