Cava de’ Tirreni. Scuola elementare della frazione Annunziata senza ascensore. Penalizzati gli allievi disabili
Cava de’ Tirreni. Torna sotto i riflettori dell’opinione pubblica la situazione precaria in cui versa la scuola elementare della frazione Annunziata. Il plesso, infatti, nonostante sia stato destinatario di una serie di fondi per la riqualificazione e l’efficientamento energetico, versa oggi in condizioni inadeguate alle esigenze degli alunni che lo frequentano. In particolare, nel corso […]
Cava de’ Tirreni. Torna sotto i riflettori dell’opinione pubblica la situazione precaria in cui versa la scuola elementare della frazione Annunziata. Il plesso, infatti, nonostante sia stato destinatario di una serie di fondi per la riqualificazione e l’efficientamento energetico, versa oggi in condizioni inadeguate alle esigenze degli alunni che lo frequentano. In particolare, nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata sollevata la necessità dell’installazione di un ascensore considerato che la scuola è frequentata da una bambina con difficoltà motorie. Una proposta, in realtà, che era stata già avanzata in passato – quando anche altri bambini con disabilità, su disposizione dell’associazione “Nostra Famiglia”, frequentavano l’istituto – ma che, tuttavia, non ha mai avuto effettivo riscontro e ad oggi la dirigenza scolastica è stata costretta a prevedere una sistemazione adeguata al pianterreno per la classe frequentata dalla piccola che, per ovvie ragioni di carenze strutturali del plesso e per la mancanza di impianti per il superamento delle barriere architettoniche, non può raggiungere i piani superiori. Ma le problematiche non si limitano ai soli disagi per quanti hanno difficoltà motorie. L’aula che dovrebbe servire da laboratorio di psicomotricità, ad esempio, è adibita a deposito. Lo spazio, difatti, è occupato per la maggior parte da giostrine, scivoli e un serbatoio dell’acqua che dovrebbero essere posizionati nei giardini del plesso, che tuttavia sono a loro volta invasi dall’erba alta e dall’incuria. Insomma, diverse criticità che già qualche anno fa avevano portato i genitori, supportati dall’ex assessore di Fratelli d’Italia, Tania Lazzerotti, a presentare una serie di reclami all’amministrazione. Fondamentale, nel frattempo, è stata l’azione portata avanti dal gruppo “Uniti per l’Annunziata” che già con l’amministrazione Galdi, e poi con Servalli, avevano fatto in modo di candidare il plesso a una serie di fondi (circa 64.000 euro tra rifacimento e messa in sicurezza degli esterni e efficientamento energetico) necessari a risanare le condizioni dell’istituto. Lavori che, fanno sapere da Palazzo di Città, dovrebbero partire in tempi brevi. Intanto lo stesso plesso potrebbe essere destinatario di ulteriori somme necessarie proprio all’installazione di un ascensore sulla scorta della proposta fatta in consiglio dal consigliere Clelia Ferrara che ha indicato la scuola come intervento prioritario su cui destinare i circa 16.000 euro derivanti dalla rinuncia delle indennità che confluiranno tutti in un capitolo di bilancio destinato alle frazioni. (La Città di Salerno)