Centro Commerciale Naturale a Piano di Sorrento a fine mese la resa dei conti, persi la metà dei soci, 200 mila euro a rischio

7 febbraio 2017 | 21:10
Share0
Centro Commerciale Naturale a Piano di Sorrento a fine mese la resa dei conti, persi la metà dei soci, 200 mila euro a rischio

Piano di Sorrento. Una grande occasione persa , oramai si è agli sgoccioli e a fine mese sarà la resa dei conti. Mimmo Avvisati, presidente uscente, ha fatto il possibile ed è amareggiato “I soci sono dimezzati, ora siamo a 35, per avere i finanziamenti dovremmo essere in 40. A fine mese o inizio marzo […]

Piano di Sorrento. Una grande occasione persa , oramai si è agli sgoccioli e a fine mese sarà la resa dei conti. Mimmo Avvisati, presidente uscente, ha fatto il possibile ed è amareggiato “I soci sono dimezzati, ora siamo a 35, per avere i finanziamenti dovremmo essere in 40. A fine mese o inizio marzo faremo un’assemblea per decidere il da farsi.” C’è poco da rallegrarsi è un vero peccato per il commercio carottese , anche se il peccato d’origine lo avevamo notato sulle colonne di Positanonews, troppo variegato il ventaglio di attività e sparso per il territorio, a differenza di altre realtà , come Cava de Tirreni, per esempio, dove era concentrato tutto in un’area per una sola tipologia , i negozi. Ma anche la politica ci ha messo del suo, si è saltata la prima scadenza utile, si è rincorsa la seconda, si pagavano le quote anno per anno, circa 200 euro all’anno, e ora i finanziamenti della Regione Campania, circa 200 mila euro per progetti che devono essere cofinanziati ( 100 mila circa da parte dei consociati, ndr )  sono a rischio . L’idea era quello di creare un nuovo profilo turistico e rafforzare, attraverso marketing territoriale e iniziative ad hoc, il primato commerciale caratteristico del territorio al  Ccn della Città di Piano di Sorrento, avevano aderito 72 esercizi commerciali con un primo direttivo di tutto rispetto dal  presidente Michele Guglielmo, il vice presidente Gianluca Di Carmine, il tesoriere Giuseppina Aversa e i consiglieri Immacolata Aiello, Arturo Arena, Maurizio Ercolano ed Eduardo Pentangelo,  e lo stesso Mimmo Avvisati ha fatto il possibile, ma ora siamo agli sgoccioli . Mancava una strategia forse , probabile che molti si siano aggregati con l’idea di reperire fondi ma senza una vera e propria progettualità questo ha portato purtroppo a far fallire il progetto che a Piano ha sicuramente un senso visto che i carottesi sono il perno del commercio in penisola sorrentina  per tradizione, storia, qualità e professionalità, ma non sono riusciti a fare squadra, a questo punto il testimone dovrebbe passare all’Ascom al quale spetta trovare una strategia che difenda il commercio locale dalle minacce dei grandi centri commerciali e faccia tornare l’attrattiva per il territorio.