Costiera Amalfitana, “indebita percezione di denaro”: indagati 45 pescatori
La Procura di Salerno sta indagando su 45 pescatori della Costiera Amalfitana per “indebita percezione di denaro”. Questi sono tutti originari delle zone da Cetara ad Amalfi. Il tutto ruota attorno ai fondi europei che erano destinati all’adeguamento delle flotte navali che sono stati concessi negli anni scorsi. Fondi che avevano lo scopo di aiutare […]
La Procura di Salerno sta indagando su 45 pescatori della Costiera Amalfitana per “indebita percezione di denaro”. Questi sono tutti originari delle zone da Cetara ad Amalfi. Il tutto ruota attorno ai fondi europei che erano destinati all’adeguamento delle flotte navali che sono stati concessi negli anni scorsi. Fondi che avevano lo scopo di aiutare gli imprenditori che abbinavano all’attività di pesca anche altre attività collaterali.
L’accusa sostiene che gli indagati abbiano di fatti incassato le somme di denaro ma che non si siano attivati per organizzare le attività sopracitate: i soldi, fondamentalmente, non sono stati utilizzati per avviare nuove attività imprenditoriali. Dopo le indagini accurate della Guardia di Finanza ha preso piede l’ipotesi che il denaro sia stato incassato ingiustamente, quindi ecco l’accusa di indebita percezione di somme, il tutto dopo aver presentato dei documenti che non rappresentavano circostanze poi verificatesi (progetti mai attuati). I requisiti per ricevere il fondo, infatti, erano proprio legati alla diversificazione delle attività economiche nelle zone dipendenti dalla pesca, e quindi erano da considerarsi aiuti per il ritiro permanente o temporaneo dei pescherecci oppure per la formazione, la riconversione o il prepensionamento. Ma gli indagati pare non abbiano utilizzato il denaro per le finalità indicate. Da qui l’iscrizione sul registro degli indagati, e la notifica degli avvisi di garanzia per approfondire le verifiche sui documenti. Agli indagati è stato notificato un avviso di garanzia.