EBOLI. Ospite di un centro riabilitativo, muore dopo aver cenato: scatta l’inchiesta. Su disposizione della magistratura è stata sequestrata la salma di Nunzio D., 55 anni, originario di Bacoli, nel Napoletano, deceduto sabato. Il paziente, assistito in una struttura ebolitana, è arrivato già cadavere nell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata di Eboli. Nella giornata di ieri è […]
EBOLI. Ospite di un centro riabilitativo, muore dopo aver cenato: scatta l’inchiesta. Su disposizione della magistratura è stata sequestrata la salma di Nunzio D., 55 anni, originario di Bacoli, nel Napoletano, deceduto sabato. Il paziente, assistito in una struttura ebolitana, è arrivato già cadavere nell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata di Eboli.
Nella giornata di ieri è stato eseguito l’esame esterno dal medico legale Giovanni Mastrangelo, esame che non ha sciolto i dubbi. Si procederà, pertanto, con l’autopsia prevista nei prossimi giorni. La procura di Salerno conferirà l’incarico al perito dopo aver individuato le persone indagate.
Tutti i soggetti individuati, infatti, potranno nominare un proprio consulente che assisterà all’autopsia. L’esame si svolgerà nell’obitorio dell’ospedale cittadino.
Solo dopo l’indagine sarà più chiaro l’accaduto: se si è trattata di una morte naturale o no. Intanto, sul caso è stata aperta un’inchiesta e le indagini sono state delegate ai carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal tenente Luca Geminale. Secondo quanto si è appreso, il 55enne napoletano, che era ospite da un po’ di tempo della struttura ebolitana, ha avvertito un malore subito dopo aver consumato la cena.
In suo aiuto è intervenuto il personale sanitario del centro che gli ha prestato il primo soccorso. Intanto, era partita la richiesta di intervento al servizio 118. Sul posto è intervenuta anche l’unità di soccorso con il medico rianimatore. La corsa si è rivelata inutile. Il paziente era già morto. Al medico non è rimasto altro da fare che constatare il decesso. Com’è prassi, del decesso sono stati informati i carabinieri. I militari sono intervenuti sul posto, hanno sentito le persone informate sui fatti ed hanno inviato una prima informativa alla magistratura. La procedura si è completata con l’esame esterno del corpo che – secondo quanto trapelato – non è stato sufficiente a stabilire le cause del decesso.
Com’è morto Nunzio e se ci sono eventuali responsabilità sul suo
decesso, lo stabiliranno le indagini e gli accertamenti medico-tecnici. La salma intanto è ferma all’obitorio.
E non sarà libera prima di due giorni. Il tempo necessario per eseguire le pratiche per autorizzare l’autopsia. (re.cro.)
IL MATTINO