Peccato per il sequestro per la piscina di Varano tra Gragnano e Castellammare di Stabia. E’ il settimo sequestro dal 2014, l’ultimo venerdì scorso per violazione dei sigilli. Il blitz dei carabinieri, in collaborazione dei vigili urbani, ha portato ad un altro sequestro della struttura proprio mentre la struttura era in piena attività. A finire […]
Peccato per il sequestro per la piscina di Varano tra Gragnano e Castellammare di Stabia. E’ il settimo sequestro dal 2014, l’ultimo venerdì scorso per violazione dei sigilli. Il blitz dei carabinieri, in collaborazione dei vigili urbani, ha portato ad un altro sequestro della struttura proprio mentre la struttura era in piena attività. A finire nei guai i proprietari della struttura madre e figlio che nonostante i sigilli alla struttura continuavano a lavorare senza problema. La piscina abusiva sui Monti Lattari in via Passeggiata archeologica a Gragnano, dunque ha subito un nuovo stop. La piscina privata a cavallo tra Castellammare e Gragnano si trova una serie di vicende giudiziarie legate, ma il grande dilemma è il vincolo archeologico. Una notizia che non ci fa felici vista la carenza di strutture sportive in provincia di Napoli e in Campania e sopratutto per l’utilità anche per la salute del nuoto