“La prossima volta ti ammazziamo”i

23 febbraio 2017 | 10:37
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“La prossima volta ti ammazziamo”i
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“La prossima volta ti ammazziamo”i
“La prossima volta ti ammazziamo”i

“Torna, hai diritto di vivere nella tua città“, l’appello disperato della madre. Da un po’di tempo Luigi continuava a essere vittima di queste minacce,ormai abituato.Un bullismo logorante che, negli ultimi tempi, si era trasformato in una forma di violenza fisica sfociata in un braccio rotto.A tanto erano arrivati gli aguzzini che stavano rendendo la vita […]

“Torna, hai diritto di vivere nella tua città“, l’appello disperato della madre. Da un po’di tempo Luigi continuava a essere vittima di queste minacce,ormai abituato.Un bullismo logorante che, negli ultimi tempi, si era trasformato in una forma di violenza fisica sfociata in un braccio rotto.A tanto erano arrivati gli aguzzini che stavano rendendo la vita di Luigi un inferno; una prigione dalla quale il giovane ragazzo voleva evadere, come testimoniato dalla denuncia che aveva presentato contro gli aggressori. E’ sparito nel nulla dal 12 Febbraio. Non ha lasciato né un messaggio ai familiari né ha confidato a qualcuno l’intenzione di volersi allontanare da casa. L’ultimo contatto è avvenuto con un parente, poi silenzio.Non si hanno notizie del ragazzo da quando nella notte si è alzato dal letto, si è rivestito e ha lasciato l’abitazione in cui vive con la madre, il suo nuovo compagno e il fratello più piccolo. La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta e conta di poter fare passi in avanti già nelle prossime ore.
Ricordiamo che il 7 febbraio 2017 é stata istituita la data della prima Giornata Nazionale contro il Bullismo. Il simbolo è un nodo blu contro il bullismo.

#nonstiamozitti