Lorenzo Insigne cerca i gol e il contratto a vita nel Napoli
Ha ritrovato continuità e gol. Si è ripreso il suo Napoli, sorride, si diverte e fa divertire. E anche chi lo criticava si è dovuto ricredere, soprattutto in casa dove il tifoso è esigente con i calciatori napoletani. Ora però i fischi e gesti di disapprovazione sono scomparsi, lasciando spazio a cori di incitamento e […]
Ha ritrovato continuità e gol. Si è ripreso il suo Napoli, sorride, si diverte e fa divertire. E anche chi lo criticava si è dovuto ricredere, soprattutto in casa dove il tifoso è esigente con i calciatori napoletani. Ora però i fischi e gesti di disapprovazione sono scomparsi, lasciando spazio a cori di incitamento e a ammirazione. Lorenzo Insigne, la rivincita non è un titolo di un film, ma una nuova pagina della carriera del Magnifico che ora concede spettacolo, pennellate d’autore e si è tolto lo sfizio di segnare anche al Bernabeu. Lui, il bomber tascabile si è divertito tra i grandi, tra i Galacticos del Real Madrid. Come forse avrà sognato da bambino. Il Magnifico quest’anno, nonostante i problemi contrattuali che ne hanno condizionato la stagione, ha risposto sul campo a chi lo vedeva lontano dal Napoli, da quel San Paolo che lui conosce in ogni centimetro e che vuole riprendersi al più presto. Fuori casa, infatti, il suo score è senza dubbio più prolifico. Degli otto gol fin qui segnati da Lorenzo Insigne solo due sono stati realizzati in casa: quello dell’1-1 con il Sassuolo e nel 3-0 contro l’Inter. L’ultima perla è stata quella contro il Chievo Verona, con il suo classico tiro a giro (tanto contestato dai tifosi) che questa volta entra e non esce dallo specchio della porta. È sicuramente Lorenzo la bandiera azzurra, lui vuole essere il Totti napoletano. Le sirene, non solo estere continuano a chiamare, ma lui vuole aspettare le mosse del Napoli , vuole il Napoli . Da Londra, sponda Arsenal, sono pronti a fare follie, anche il Milan ci ha provato, ma la società partenopea resiste e rilancia. l Napoli ha alzato a 3,2 milioni netti a stagione più bonus l’offerta per il rinnovo del contratto (in scadenza nel 2019). L’entourage ne chiede 5, ma le parti si sono avvicinate dopo il no di Insigne a luglio alla proposta di rinnovo da 2,5 milioni annui. Insomma, le parti sembrano più vicine. Insigne ora sembra più libero mentalmente, forse perché anche con lo spostamento di Mertens a centravanti gli ha garantito una certa continuità nel ruolo che ora si fa fatica a vedere ricoperto da un altro giocatore. E ora che anche De Laurentiis ha riconosciuto l’impegno del calciatore (“A Madrid l’unico con la cazzimma”), il matrimonio sembra poter continuare con successo. (Corriere del Mezzogiorno)