Maiori abusi agli stabilimenti balneari, appena cominciato il processo si avvia a chiudersi in prescrizione
Maiori, Costiera amalfitana. La bufera sugli stabilimenti balneari e gli abusi contestati nel 2011 sono finiti davanti al Tribunale di Salerno giudice Marilena Albarano della prima sezione con l’udienza del 9 febbraio scorso, ma appena cominciata la causa potrebbe finire al più presto per prescrizione. Ne parla “La Città” di Salerno che fa riferimento allo […]
Maiori, Costiera amalfitana. La bufera sugli stabilimenti balneari e gli abusi contestati nel 2011 sono finiti davanti al Tribunale di Salerno giudice Marilena Albarano della prima sezione con l’udienza del 9 febbraio scorso, ma appena cominciata la causa potrebbe finire al più presto per prescrizione. Ne parla “La Città” di Salerno che fa riferimento allo stabilimento dell’hotel Due Torri, dei lidi Miramare, Nettuno, Edelvina, Sirena, Adriana, Oriente, Sole e Haway, del ristorante Delfino a Erchie, del complesso balneare “Colonia suore domenicane”, del chiosco della “Sea star club” a Erchie e di quello ubicato in località Costa D’Angelo al termine del lungomare, del lido di località Collata gestito dalla cooperativa “Service 89”, dell’associazione “Incremento turistico” che gestisce un tratto di arenile dedicato a bambini e disabili e infine il concessionario di una porzione di spiaggia pubblica a est dell’alveo del torrente Reginna.
Le contestazioni riguardano l’estate del 2010, per la VIA, autorizzazione che doveva essere richiesta perchè rientranti nel Parco dei Monti Lattari, la difesa Gino Bove, Andrea Di Lieto e Gaspare Dalia, hanno sottolineato come lo stesso Comune non abbia mai richiesto questo permesso , poi rilasciato negli anni successivi, oramai il reato è prescritto e quindi già dalla prossima udienza ad ottobre potrebbe chiudersi tutto.