Ripresa al Volpe, ancora a parte Della Rocca e Bernardini. Problemi da valutare per Tuia

21 febbraio 2017 | 10:53
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Ripresa al Volpe, ancora a parte Della Rocca e Bernardini. Problemi da valutare per Tuia

Differenziato per Francesco Della Rocca ed Alessandro Bernardini, problemi per Alessandro Tuia uscito nel corso del primo tempo della sfida col Cesena per una contrattura muscolare. L’ex laziale ha svolto solo fisioterapia. Notizie in chiaroscuro dall’infermeria del Volpe, dove la Salernitana ha ripreso questo pomeriggio gli allenamenti. Bollini valuterà le condizioni di Della Rocca e Bernardini […]

Differenziato per Francesco Della Rocca ed Alessandro Bernardini, problemi per Alessandro Tuia uscito nel corso del primo tempo della sfida col Cesena per una contrattura muscolare. L’ex laziale ha svolto solo fisioterapia.

Notizie in chiaroscuro dall’infermeria del Volpe, dove la Salernitana ha ripreso questo pomeriggio gli allenamenti. Bollini valuterà le condizioni di Della Rocca e Bernardini nel corso della settimana che porterà alla sfida col Trapani. La priorità è recuperare il difensore piemontese, si prospettano tempi leggermente più lunghi per l’ex Perugia. Lavoro atletico in palestra ed in campo per i granata, prima di una partitella a ranghi misti in cui il tecnico lombardo ha nuovamente schierato le due squadre col 4-3-3. Da una parte Bittante, Perico, Schiavi e Vitale; centrocampo con Minala, Ronaldo e Busellato; tridente Rosina-Coda-Improta. Dall’altra parte il resto dei disponibili, il terzetto d’attacco formato da Sprocati, Joao Silva e Donnarumma. L’attaccante di Torre Annunziata scalpita per partire dal 1′ contro il Trapani. Dopo tanta panchina potrebbe scoccare nuovamente la sua ora. Bollini potrebbe attuare un mini turn-over, anche alla luce dei turno infrasettimanale che vedrà la Salernitana nuovamente in campo martedì sera all’Arechi contro la Spal.

Gara speciale per Citro: “Non è in un buon momento. A gennaio Fabiani lo chiamò…”

Quella di sabato, per la famiglia Citro, non sarà certamente una giornata come tutte le altre. Questo perchè, dalla scorsa stagione, quando il granata del Trapani e quello della Salernitana si incrociano è impossibile non pensare a Nicola, il Messi di Fisciano. L’attaccante salernitano, da tre anni in forza alla squadra del comandante Morace, attende sempre con ansia la gara contro i granata campani. Al pari, ovviamente, di tutta la sua famiglia: “Vedremo la partita a casa – ha raccontato Francesco Citro, il papà di Nicola, sulle colonne del quotidiano “La Città” – Saremo circa 20 persone, oltre ai tanti tifosi che ogni sabato seguono mio figlio in tv. Questaè un’annata difficile per il Trapani e per mio figlio. Nonostante le tante difficoltà e i problemi con la pubalgia, Nicola è riuscito però a collezionare 21 presenze e 3 gol. Un bottino magro rispetto allo scorso anno, ma purtroppo le occasioni costruite dai siciliani quest’anno sono poche. Ora, col cambio di allenatore, le cose sembrano andare meglio. Mio figlio e tutta Trapani – ha continuato – credono nella salvezza. La sfida contro la Salernitana sarà decisiva per avvicinare i siciliani alla zona playout e abbandonare l’ultimo posto. Del resto la società, nonostante le offerte ricevute anche durante la sessione invernale del mercato, ha voluto fortemente trattenere Nicola dal quale si attendono un grande aiuto per la salvezza”. Ed un forte interesse per il ragazzo cresciuto a pochi passi da Salerno, nei primi giorni della finestra fredda del mercato, lo aveva mostrato anche il diesse della Salernitana Angelo Fabiani: “Mio figlioè stato cercato anche da Benevento, Entella e Vicenza ma il presidente ha fatto di tutto per trattenerlo. A giugno, comunque vada, in caso di buone offerte dovrebbe essere libero di cambiare casacca. Ma per il momento ha manifestato la sua volontà di restare al Trapani, dove ha trovato una seconda famiglia”.

Ma a fare il tifo per Nicola non ci sarà soltanto papà Salvatore, perchè anche Annalisa, la sorella minore, è una fan sfegatata del folletto di Fisciano: “Purtroppo – ha dichiarato  – Nicola non sta attraversando un buon momento, come del resto la squadra. Tutti noi facciamo il tifo perché segni, qualunque sia la squadra contro cui gioca. Ci sentiamo quasi tutti i giorni con lui e quando parliamo cerchiamo di non mettergli pressione. Però lo sento sereno e sono sicura che farà bene. La sfida contro la Salernitana assume sempre un sapore particolare. Noi tutti siamo tifosi
dei granata di Salerno e di Trapani, però in questo momento l’importante è che mio fratello si sblocchi. Se dovesse succedere proprio contro la Salernitana, un po’ dispiace per la nostra città ma i salernitani ci perdoneranno anche perché facciamo il tifo affinchè il Trapani si salvi e la Salernitana acceda ai playoff”.

fonte solosalerno.it