SALERNITANA-CESENA finisce 1-1, Cocco pareggia il gol di Minala
Tante emozioni nel primo tempo, tanti errori nel secondo: alla fine Salernitana-Cesena finisce 1-1. I granata partono male ma segnano con Minala il gol dell’1-0: cinque minuti dopo ci pensa Cocco a pareggiare. I due marcatori colpiscono anche due legni, poi nella ripresa la Salernitana cresce ma non riesce a battere un ottimo Agliardi. Male […]
Tante emozioni nel primo tempo, tanti errori nel secondo: alla fine Salernitana-Cesena finisce 1-1. I granata partono male ma segnano con Minala il gol dell’1-0: cinque minuti dopo ci pensa Cocco a pareggiare. I due marcatori colpiscono anche due legni, poi nella ripresa la Salernitana cresce ma non riesce a battere un ottimo Agliardi. Male Rosina e Improta, disastrosa la difesa: Bollini si accontenta del punto e sale a quota 32, -5 dai playoff e +5 dai playout.
LA CRONACA. Bollini sorprende e schiera una difesa a quattro con tre calciatori fuori rosa: non c’è Vitale, i due terzini sono Tuia e Bittante, con Schiavi c’è Perico. Improta gioca nel tridente, fuori Donnarumma. Parte meglio il Cesena, Garritano è una spina nel fianco e sugli esterni la Salernitana non regge. Il primo tiro è però granata: Coda serve tra le linee Rosina, il tiro con il destro è da dimenticare. Il Cesena risponde sul capovolgimento di fronte, Renzetti pesca Garritano e Gomis deve volare all’incrocio per smanacciare il colpo di testa dell’ex Inter. Il Cesena prende campo, ma all’improvviso la Salernitana segna. Busellato pesca Coda, assist perfetto e Minala fa festa sotto la Sud addirittura con il petto. È il 22’, ma cinque minuti dopo il Cesena fa 1-1: Cocco ringrazia Perico e Tuia che lo marcano a distanza e beffa Gomis, non perfetto. Il portiere granata si rifarà al 30’ respingendo il destro di Cocco che poi sul calcio d’angolo successivo prende la traversa di testa. In difesa la Salernitana balla e Bollini è costretto a correre ai ripari: fuori Tuia e dentro Vitale, con Bittante che scala a destra e il passaggio al 4-4-1-1. Prima dell’intervallo, il pareggio della Salernitana nel computo dei pali: angolo di Ronaldo, rammarico di Minala. A inizio ripresa si alza dalla panchina Donnarumma e lo stadio Arechi festeggia come per un gol. Al 16’ il cambio, trattamento diverso per il sostituto Rosina: tanti fischi per il capitano granata, ancora una volta bocciato. Al 20’ doppia clamorosa occasione in un minuto: Cocco ciabatta solo a centro area, Coda si presenta a tu per tu con Agliardi ma lo scavetto è strozzato. Il numero 9 ci riproverà quattro minuti più tardi e questa volta il tocco sotto è delizioso: assist per Donnarumma che apre troppo il destro e colpisce i tabelloni pubblicitari. Al 33’ l’ex Teramo segna, ma in fuorigioco: sulla respinta di Agliardi dopo il bel destro di Coda, l’attaccante di Bollini è più avanti di tutti. Il secondo tempo è tutto del cavalluccio, il protagonista diventa Agliardi: super parata sul destro di Ronaldo in contropiede. L’ingresso di Sprocati è tardivo, la Salernitana non riesce con le ultime forze a trovare il gol partita. Finisce 1-1, secondo pareggio casalingo consecutivo e terzo risultato utile considerando anche l’exploit di Vicenza. La classifica si muove, la Salernitana galleggia a metà classifica.
NOTE. Marcatori: 22’ pt Minala (S), 27’ pt Cocco (C); Ammoniti: Ronaldo, Minala, Perico, Improta (S), Cocco, Crimi, Kone (C); Angoli: 2-6; Recupero: 1’ pt – 3’ st; Spettatori: 8990.
Pagellone Salernitana-Cesena: Schiavi rigenerato, Minala ok. Male Improta e Rosina
GOMIS 6 all’ingresso in campo ha avuto un sussulto, per un attimo stava sbagliando porta. Pronti via e vola su Garritano. Non irreprensibile sul pareggio di Cocco, la palla gli rimbalza davanti ma poteva e doveva fare meglio. Si riscatta pochi istanti dopo sempre sullo scatenato centravanti sardo che fa tremare il montante qualche istante dopo. Nella ripresa è attento su un missile di Ciano su punizione, incerto su una palla vagante su cui abbozza solo l’uscita.
TUIA 4,5 confermato titolare, ma non centrale come pure era lecito attendersi vista l’assenza di Bernardini. Fa lo prendo io, lo prendi tu con Perico, Cocco ringrazia ed insacca. Va in bambola, Bollini lo sfila via già nel primo tempo. Bocciatura pesante. Dal 34’ pt VITALE 5,5 non entra mai in partita, probabilmente perché preoccupato delle sortite di Balzano. Perde qualche pallone di troppo e fa infuriare Bollini.
PERICO 5 giudicato bollito dalla dirigenza del Cesena e lasciato andare senza troppi fronzoli la scorsa estate. Pronti via e lascia sfilare una palla pericolosa, Schiavi ci mette una pezza. In grandissima difficoltà su Cocco, ha la sua buona dose di responsabilità sul pari romagnolo. Spesso fuori posizione, un po’ meglio nella ripresa quando se la cava con un paio di chiusure.
SCHIAVI 6,5 conferma d’attraversare finalmente un ottimo periodo di forma psicofisica. E’ di gran lunga il migliore della retroguardia. Di testa, di piede, in chiusura: non sbaglia un intervento.
BITTANTE 6 in nomination tutta la settimana per l’esclusione dall’undici titolare, confermato con merito nello starting eleven. Spinge tanto anche se è penalizzato dallo schieramento a sinistra che lo costringe a giocare sempre sul piede “sbagliato”. Riportato a destra sul finire di primo tempo, attento in chiusura su Renzetti.
MINALA 6,5 si getta con coraggio ed un pizzico d’incoscienza in avanti. Trova il gol del vantaggio di petto, sfiora il raddoppio di testa colpendo la base del palo. Un po’ in difficoltà in fase difensiva quando bisogna scivolare a destra e coprire le scorribande di Renzetti. Bollini cambia modulo e lo mette centrale in una linea a quattro.
RONALDO 5,5 nel primo tempo è la brutta copia del calciatore ammirato nelle ultime settimane. Camplone gli piazza un uomo fisso alle calcagna facendogli perdere riferimenti e tempi di giocata. In difficoltà a leggere alcune pericolose traiettorie di passaggio del Cesena su cui Ciano imperversa tra le linee. Col passaggio al centrocampo a quattro va meglio, sfiora anche il gol con un bolide su cui Agliardi si supera.
BUSELLATO 6,5 motorino tuttofare, chiude il match con il contachilometri esaurito e ben quattro ruoli occupati. Inizia mezz’ala, passa esterno prima a destra e poi a sinistra, finisce centrale di centrocampo. Apre il compasso e serve Coda nell’azione da cui nascerà il vantaggio granata.
ROSINA 5 il calcio moderno si gioca fondamentalmente senza palla. Occorre muoversi, aprire spazi, dettare il passaggio in profondità, non attenderla puntualmente sui piedi. Vaga per il campo senza grosso costrutto. Ciabatta malamente col destro un assist al bacio di Coda, poi s’eclissa. Dal 16’ st DONNARUMMA6 ha il merito il dare vivacità ad una squadra fino a quel momento amorfa. Nel contempo ha sulla coscienza la clamorosa palla gol sciupata dopo l’assist di Coda.
CODA 6,5 s’invola e scarica un invito interessante che Rosina spreca. Ci prova col sinistro al volo sul finire di primo tempo ma la coordinazione è precaria e la palla si alza. Nella ripresa ha una buona chance su assist di Donnarumma ma spara addosso ad Agliardi. Restituisce il favore al compagno con gli interessi, impegna Agliardi in girata nel finale
IMPROTA 4,5 né carne, né pesce. Apporto limitatissimo, nel primo tempo non tocca praticamente una palla. Inizia nel tridente, arretra sulla linea dei centrocampisti. Non azzecca nulla, neppure stop elementari. Prima vanifica un pregevole suggerimento di Coda, poi per poco non lascia ripartire il contropiede romagnolo. Dal 41’ st SPROCATI s.v. non vede mai la palla, ingresso tardivo.
ALL. BOLLINI 5 stavolta sbaglia completamente strategia, in primis difensiva schierando tre fuori ruolo su quattro. Il Cesena imperversa a metà campo ed è costretto ad apportare frettolose contromisure passando al 4-4-1-1. Tardivo l’ingresso di Sprocati in luogo di un impalpabile Improta.
ARBITRO LA PENNA 5 fischia tanto e spezzetta continuamente il gioco. Sorvola su un fallo di Crimi su Ronaldo che meritava il doppio giallo. Per la verità, quello comminato in precedenza al numero sei bianconero era comunque eccessivo. Troppo permissivo su un paio di “cinture” di Rigione, da rivedere il gol annullato a Donnarumma su segnalazione del secondo assistente Raspollini.
fonte solosalerno.it