Salerno. Infermiera ruba i gioielli all’anziana che accudiva, bottino di oltre 30.000 euro. Arrestata in flagrante

1 febbraio 2017 | 17:21
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Salerno. Infermiera ruba i gioielli all’anziana che accudiva, bottino di oltre 30.000 euro. Arrestata in flagrante

Salerno. Da qualche tempo si era accorta che all’appello mancavano diversi gioielli di valore. Anelli in particolare, ma anche altri monili che, dopo la chiusura della sua gioielleria, custodiva in un armadio della camera da letto. Inizialmente i suoi sospetti non erano ricaduti sull’infermiera che, tre volte a settimana, si recava a casa, in via […]

Salerno. Da qualche tempo si era accorta che all’appello mancavano diversi gioielli di valore. Anelli in particolare, ma anche altri monili che, dopo la chiusura della sua gioielleria, custodiva in un armadio della camera da letto. Inizialmente i suoi sospetti non erano ricaduti sull’infermiera che, tre volte a settimana, si recava a casa, in via Barone, per prendersi cura della zia 94enne. Poi, però ha dovuto ricredersi. E dopo averla tenuta sotto osservazione, ha scoperto che era proprio lei a portare via i preziosi. Così lunedì pomeriggio ha allertato il servizio di emergenza 112, sollecitando un intervento dei carabinieri. Quando i militari, guidati dal maggiore Pierpaolo Rubbo, hanno raggiunto l’appartamento di via Barone, hanno trovato l’infermiera, una 49enne salernitana senza precedenti penali, in possesso di ben sei anelli d’oro del valore complessivo di circa 7.000 euro. A quel punto i carabinieri hanno deciso di perquisire anche la sua abitazione, in via Martiri di Cefalonia, dove sono stati trovati altri due trilogy, del valore di diverse migliaia di euro. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria, mentre la donna è stata sottoposta ai domiciliari in attesa della direttissima che dovrebbe tenersi nella giornata di oggi. I furti messi a segno dalla donna che prestava assistenza domiciliare all’anziana potrebbero essere molti di più. Al momento, stando a quanto accertato dai militari della compagnia di largo Pioppi, la 49enne, negli ultimi mesi, avrebbe portato via preziosi per un valore complessivo di oltre 30.000 euro. Gli ammanchi calcolati dalla nipote della donna, invece, sarebbero molto più consistenti, per un danno di quasi 100.000 euro. Una discrepanza sulla quale verrà fatta chiarezza nel corso delle indagini. L’infermiera non era ancora riuscita a vendere la refurtiva: questo perché, recandosi da un normale compro oro, avrebbe incassato un decimo del valore complessivo degli anelli con diamanti che era riuscita a trafugare in queste settimane. Si sospetta che la 49enne stesse tentando di smerciare la refurtiva via Internet, attraverso dei siti dedicati alla compravendita dell’usato o servendosi di chat, oppure attraverso canali privati, tipo un porta a porta tra altri clienti e conoscenti. Sono infatti in corso indagini per capire se l’operatrice sanitaria sia già riuscita a piazzare sul mercato dei pezzi, alcuni dei quali del valore commerciale di circa 4-5.000 euro ad anello. (La Città di Salerno)