Sorrento nuovo progetto parcheggio Rota di Elefante . WWF ” Nessuna approvazione o condivisione”

Sorrento. Continua la polemica sul parcheggio Rota,  si parla di un nuovo progetto ridimensionato e “condiviso” dalle associazioni oggi  su Metropolis  a firma di Salvatore Dare, ottima e qualificata penna . A riprendere la notizia Positanonews che ha sentito l’ingegner Antonio Elefante  ( LEGGI QUI LA NOSTRA INTERVISTA AD ELEFANTE ),  la sua non è la nostra posizione, ma siamo un giornale e sentiamo tutti e documentiamo, pensavamo che per un giornale serio era più utile approfondire la notizia dalla fonte, anche per i lettori era un servizio migliore, ma questo non significa che diamo il nostro “placet” a un progetto . Positanonews è stato il primo giornale online locale (documentalmente provabile tramite la cronologia di google) a far una battaglia contro Boxlandia , senza appartenere a partito o ad associazione, quindi per libera scelta…  detto questo pubblichiamo il post pubblico di Claudio d’ Esposito presidente del WWF che quindi si può giornalisticamente sintetizzare “Nessuna approvazione o condivisione”

Leggo (  … )con mio sommo dispiacere, l’ennesimo articolo tendenzioso, strumentale, di parte e non veritiero (per quanto riguarda l’associazione da me rappresentata) … utile solo a perorare la causa di imprenditori e costruttori che hanno foraggiato per troppi anni il devastante fenomeno da noi definito “boxlandia”.
Ecco le parole dell’articolo: “L’autorimessa a Sorrento potrebbe non rimanere più soltanto un miraggio dopo lo scandalo “Boxlandia”. Giunge notizia, infatti, di un nuovissimo progetto, questa volta approvato da tutte le associazioni ambientaliste e che dovrebbe superare tutte le verifiche del caso.”
Ritengo che se il progetto prevede ancora BOX privati pertinenziali (come sembrerebbe di comprendere) è molto improbabile che superi tutte le “verifiche del caso” !!!! Mi riservo di sondare il parere anche di “tutte le altre associazioni ambientaliste” ma dubito fortemente che ci possa essere un cedimento o, cambio di rotta, sui principi normativi e legali il virtù dei quali quali, assieme a VAS e Italianostra, il WWF sta portando avanti con coerenza, da ormai 15 anni, tale difficile battaglia. In quanto alla “millantata approvazione” da parte delle associazioni ambientaliste preciso che NON rientra nelle competenze e ruoli di tali organizzazioni il rilascio o meno di atti autorizzativi e/o pareri di alcun tipo.
Nelle more di conoscere il pubblicizzato “nuovo progetto” cercheremo di comprendere i motivi (ed eventuali responsabilità connesse) del ritardo nell’iter del ripristino dello stato dei luoghi a seguito della decorrenza dei termini del Permesso di Costruire rilasciato nel 2010 per la costruzione di 283 box nel fondo agricolo di Vico III Rota a aSorrento.

Claudio d’Esposito (Presidente WWF Terre del Tirreno)