Sorrento uscito il nome del proprietario della casa confiscata alla camorra, era Mario Papale
Sorrento / Napoli ( Campania ) .La casa confiscata dalla camorra sul Corso Italia era di Mario Papale nipote del boss di Ercolano confinato con carcere duro che comprò casa proprio quattro passi da piazza Angelina Lauro, il tutto relativo ad una vicenda legata al riciclaggio ricostruito nel 2009 dal gruppo della Guardia di Finanza […]
Sorrento / Napoli ( Campania ) .La casa confiscata dalla camorra sul Corso Italia era di Mario Papale nipote del boss di Ercolano confinato con carcere duro che comprò casa proprio quattro passi da piazza Angelina Lauro, il tutto relativo ad una vicenda legata al riciclaggio ricostruito nel 2009 dal gruppo della Guardia di Finanza del Gico. Mario Papale , come riporta il quotidiano Metropolis, è un uomo legato alla criminalità organizzata con uno zio padrino detenuto per il 41 bis con l’accusa di aver ucciso due uomini, Giorgio Scarpone e Ferdinando Abate. Su Metropolis oggi si parla di una dichiarazione di un pentito che dice che il clan D’Alessandro avrebbe il controllo in penisola sorrentina. La vicenda è piùttosto sintomatica della propensione all’acquisto di immobili in territori pregiati, quali possono essere la penisola sorrentina, costiera amalfitana e Capri, anche se non bisogna sottovalutare la presenza della criminalità organizzata anche in altre attività, tipo il taglieggio, che si è riscontrato nelle vicinanze ad Agerola dove opera il clan Gentile, con l’obbligo a fornirsi di legname alle pizzerie e coinvolgimenti con Castellammare di Stabia di alcuni imprenditori edili della penisola sorrentina o l’usura. Insomma anche questa terra paradisiaca, anche se rispetto al contorno è una specie di oasi, non può dirsi immune dal fenomeno.