Napoli S. Giovanni Maggiore. Comitato giovani per l’Unesco.
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Intervista al rappresentante dei giovani Costa D’Amafi in occasione del meeting INTERNAZIONALE DI NAPOLI NEL GENNAIO 2017 5:57 Napoli S. Giovanni Maggiore. Comitato giovani per l’Unesco. Positanonews TV 3 settimane fa 26 visualizzazioni Assemblea Nazionale 2017 Comitato Giovani Uniti per il Patrimonio per l’ Unesco. saraci 6:35 Napoli S. Giovanni Maggiore. Comitato giovani per l’Unesco. […]
Intervista al rappresentante dei giovani Costa D’Amafi in occasione del meeting INTERNAZIONALE DI NAPOLI NEL GENNAIO 2017
Lunedì 13 febbraio, a partire dalle ore 16, su Radio Divina Fm, un programma dedicato interamente al mondo della radio con un excursus di questi anni di Patrimonio dell’Umanità.
La Costiera amalfitana ricorda i suoi primi venti anni di Patrimonio dell’Umanità festeggiando la radio durante il World Radio Day, giornata internazionale voluta dall’Unesco. Lunedì 13 febbraio, a partire dalle ore 16 su Radio Divina Fm (che trasmette sulle frequenze 87.7/92.2/ 92.3/104.2) il Club per l’Unesco di Amalfi ha organizzato un pomeriggio di “racconto” e musica. In studio i giornalisti Maria Rosaria Sannino (presidente anche del Club per l’Unesco), Mario Amodio e Michele Cinque accompagneranno i radioascoltatori in un lungo viaggio attraverso la storia di questi ultimi venti anni della Costa d’Amalfi.
Saranno intervistati Raffaella Di Leo presidente Italia Nostra sezione Salerno, Gioacchino Di Martino vice presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, Giuseppe Gargano storico locale, Luigi Aceto contadino “volante”. Con Raffaele Acampora, station manager della Radio Divina Fm che dal 1977 trasmette ininterrottamente dalla Costiera amalfitana, si parlerà della storia della radio e dell’importanza che riveste in tutto il mondo.
Stiamo vivendo una rivoluzione nel modo in cui otteniamo e condividiamo l’informazione. Eppure, nonostante questi profondi cambiamenti, la radio non è mai stata così dinamica, attraente e importante. La radio resta una fonte essenziale di informazione e di conoscenza, che coinvolge tutte le generazioni e le culture. Ecco perché l’Unesco ha voluto dedicargli una giornata internazionale. Con l’hashtag #worldradioday si potrà condividere sui social le emozioni che una radio riesce ancora a regalare.
“La radio permette a donne e uomini di esprimersi, ovunque nel mondo – ha scritto Irina Bokova, direttore generale dell’Unesco – Essa offre ascolto e una risposta a specifici bisogni. È un elemento di forza per i Diritti Umani e la dignità umana, così come uno strumento efficace per trovare delle soluzioni alle sfide che tutte le società si trovano ad affrontare. Per tutti questi motivi, la radio riveste un’importanza significativa in vista della realizzazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’avanzamento delle libertà fondamentali e la promozione dell’accesso del pubblico all’informazione sono essenziali per il buon governo e lo Stato di diritto, così come per il rafforzamento del dialogo e dell’inclusione. Nel rispondere alle nuove sfide, far fronte al cambiamento climatico, lottare contro le discriminazioni, la radio offre, in tempo reale, un mezzo di comunicazione accessibile per superare le divisioni e promuovere il dialogo. Questo comporta il rinnovato impegno di tutti in favore della radio. Emittenti radiofoniche, autorità di regolamentazione ed ascoltatori dovrebbero promuovere lo sviluppo della radio e trarre il massimo vantaggio dalle sue potenzialità”.
E così la Costiera amalfitana che da quarant’anni ha sul territorio una radio che trasmette non solo musica ma anche notizie alla popolazione, può contribuire attraverso pure questo strumento a trovare soluzioni ai problemi locali. E a promuovere temi che riguardano lo sviluppo sostenibile, in un’area che vive di turismo. E a parlare anche di Diritti umani, parità di genere, dialogo e pace. Perché la radio è capace di favorire il dialogo e l’ascolto.
Sul sitohttp://www.diamundialradio.org sono indicate le iniziative organizzate in tutto il mondo.