Capaccio Paestum. Apre il centro contro la violenza sulle donne

14 marzo 2017 | 16:00
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Capaccio Paestum. Apre il centro contro la violenza sulle donne

Capaccio Paestum. Nasce il centro contro la violenza di genere. Il progetto è stato affidato dal Comune all’associazione “Elabora”, presieduta da Rosita Galdi, ed è finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza sulle donne, con supporto psicologico e giuridico e aiuto concreto. Il progetto, denominato “Donna al centro”, sarà a breve […]

Capaccio Paestum. Nasce il centro contro la violenza di genere. Il progetto è stato affidato dal Comune all’associazione “Elabora”, presieduta da Rosita Galdi, ed è finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza sulle donne, con supporto psicologico e giuridico e aiuto concreto. Il progetto, denominato “Donna al centro”, sarà a breve attivato nei locali del centro servizi di piazza Santini. «A breve, con il sindaco Italo Voza e con i rappresentanti istituzionali della Provincia e della Regione – afferma Galdi – terremo un evento inaugurale per promuovere lo start up e gli obiettivi di progetto. Nei primi cento giorni attiveremo il centro antiviolenza, strumento prioritario con cui l’associazione svolgerà attività per prevenire e contrastare la violenza di genere». Il centro offrirà in forma gratuita: ascolto telefonico; sostegno generico alle donne e orientamento per la formazione e il lavoro; consulenza legale, sociale, psicologica; sportello antistalking e antibullismo; avvio di procedure con i servizi territoriali (scuole, ospedali, consultori); avvio di procedure con le istituzioni (Comune, Provincia, tribunali, carabinieri, pronto soccorso); intermediazione culturale; gruppi di auto-aiuto; incontri protetti con professionisti qualificati, che accoglieranno le donne che hanno bisogno di aiuto. Saranno condotte campagne di promozione su tutto il territorio di riferimento e consolidate attività di sensibilizzazione/informazione rivolte essenzialmente ai giovani, con il coinvolgimento delle scuole, dei centri di aggregazione giovanile, del Piano di zona S7. «Ringrazio – conclude Galdi – il sindaco Voza, la giunta comunale, le associate di Elabora e tutte le amiche e amici che hanno sostenuto concretamente il nostro progetto». (La Città di Salerno)