Capaccio Paestum. Erosione costiera. Intervento di manutenzione straordinaria al “Molo Sirena” dopo l’ultimo crollo

Capaccio Paestum. Continue mareggiate ed erosione costiera: interventi di manutenzione straordinaria sulla spiaggia, interdetto l’accesso al lido “Molo Sirena” a Varolato. L’area recintata di 1.600 metri quadrati comprende la struttura, quasi del tutto crollata sulla spiaggia, e la zona circostante. L’interdizione dell’accesso resterà in vigore fino al completamento della messa in sicurezza e di rimozione del materiale di risulta. L’accesso è consentito solo al titolare della concessione demaniale, al personale della ditta incaricata dei lavori, alle forze dell’ordine e agli operai comunali. L’ultimo crollo ai danni dello stabilimento si era verificato lo scorso 7 febbraio, a un anno di distanza da un primo cedimento strutturale dovuto alle forti mareggiate. Lo stabilimento venne recintato e messo in sicurezza per permettere le operazioni di bonifica. Nel novembre del 2016, tuttavia, la struttura, dopo una violenta ondata di maltempo, collassò sulla spiaggia. Crollarono l’area bar e parte del ristorante del lido e la mareggiata trascinò in spiaggia le attrezzature presenti all’interno, i pali di sostegno in legno e le palizzate. Meno di un mese fa l’ennesimo cedimento, con il crollo del vano cucina e dell’area ristoro. Per il lido “Molo Sirena” il proprietario ha presentato un progetto per l’ammodernamento e l’adeguamento della struttura. Le forte mareggiate hanno causato ulteriori danni a diversi lidi. «Il problema dell’erosione costiera soprattutto in località Laura – afferma Mauro Gnazzo, presidente dell’associazione “Vivere il mare” – va risolto in modo definitivo. Così come la mancanza dei parcheggi, passeremo ancora un’estate con i disagi di sempre». Da anni si attende la riqualificazione del lungomare, come evidenzia il presidente dei lidi di Paestum, Alberto Barlotti: «Siamo rimasti almeno a 20 anni fa, la situazione peggiora ulteriormente. Aspettiamo la nuova amministrazione per avere delle risposte attese ormai da anni. Siamo rimasti l’unico paese con 13 chilometri di costa senza un lungomare. Con furti che si ripetono periodicamente ai danni di autovetture parcheggiate lungo il litorale. Qualche giorno fa sono stati sono stati derubati due turisti». Alcuni lidi stanno già provvedendo alla bonifica e pulizia del tratto demaniale in concessione. «Solo per togliere tutti i rifiuti sotto il lido trasportati dalle mareggiate occorrono diversi giorni – conclude Gnazzo – si tratta soprattutto di plastica, materiali legnosi, barattoli di allumino». I balneari devono pulire anche i tratti di spiaggia libera a sinistra e destra della concessione. (La Città di Salerno)