Capaccio Paestum. Il candidato sindaco Franco Palumbo nega passo indietro per favorire l’uscente Italo Voza
Capaccio Paestum. Il candidato sindaco Franco Palumbo smentisce un suo possibile passo indietro per allearsi con il sindaco uscente e ricandidato Italo Voza in vista delle prossime comunali. «Qualcuno, pur di creare marasma e confusione tra la gente, tira fuori articoli del 2012, quando decisi di fare un passo indietro e sostenere la candidatura di […]
Capaccio Paestum. Il candidato sindaco Franco Palumbo smentisce un suo possibile passo indietro per allearsi con il sindaco uscente e ricandidato Italo Voza in vista delle prossime comunali. «Qualcuno, pur di creare marasma e confusione tra la gente, tira fuori articoli del 2012, quando decisi di fare un passo indietro e sostenere la candidatura di Voza – afferma Palumbo – Oggi non esistono in alcun modo quelle condizioni. Questo vecchio articolo è stato rimesso in rete solo per generare confusione tra la gente. I cittadini di Capaccio Paestum possono stare tranquilli perché non accadrà mai e non è stata neppure mai presa in considerazione questa ipotesi. Anzi, siccome a distanza di cinque anni non è stato fatto nulla di buono per questo territorio, dovrebbe avere lui il buon senso di fare un passo indietro e sostenere la candidatura del sottoscritto. È giunto il momento di farsi da parte, del resto sono i cittadini a chiederlo a gran voce, per non restare fermi nelle paludi del passato. Capaccio Paestum è una Ferrari senza buoni piloti. Lo straniero, come mi definiscono, fa effettivamente paura. Queste persone continuano a giocare quando non c’è un solo minuto da perdere per far sì che questa splendida Ferrari ritrovi la retta via». Ad escludere accordi elettorali è anche il candidato sindaco Angelo Quaglia: «Stiano tranquilli i millantatori di strada che tentano di screditare il sottoscritto. Non ho bisogno di fare accordi con i naufraghi della nave Schettino Voza, Sica e Ragni. Perché ho già vinto, perché sono la discontinuità, ho un progetto, una squadra e assessori competenti che ho già nominato. Perché sono contro gli affaristi e gli incapaci che da 25 anni amministrano ed ho una dignità politica che non svendo a nessuno». (La Città di Salerno)