Carnevale senza gioia: la Spal vince con il minimo sforzo, Salernitana sconfitta e contestata
Un gol per tempo, senza particolare pressione e spinta. La Spal ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e sbanca l’Arechi: segnano Zigoni su rigore (molto dubbio) e Floccari a un minuto dalla fine. Il gol di Coda nel recupero serve solo a far venire giù una pioggia di fischi dallo stadio. La Salernitana […]
Un gol per tempo, senza particolare pressione e spinta. La Spal ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e sbanca l’Arechi: segnano Zigoni su rigore (molto dubbio) e Floccari a un minuto dalla fine. Il gol di Coda nel recupero serve solo a far venire giù una pioggia di fischi dallo stadio. La Salernitana non approfitta dell’ampio turnover proposto da Semplici e perde ancora, tra i fischi della Curva che per i 15 minuti iniziali sciopera e resta in silenzio. Bollini è in crisi, Salernitana a soli due punti dai playout. È Carnevale ma non poteva esistere scherzo peggiore.
LA CRONACA. Bollini conferma il 3-5-2 preventivato e schiera Rosina con Coda. A centrocampo al posto dello squalificato Busellato c’è Zito, Schiavi guida la difesa. Rivoluzione estense: rispetto alla gara di sabato con il Perugia, Semplici cambia nove uomini. In attacco ci sono Finotto e Zigoni, panchina per tanti big. Dopo il primo scherzo di Carnevale offerto dallo stadio Arechi (riflettori che si spengono al via, partita sospesa per 40 secondi), è Pontisso ad aprire la partita: destro alto dal limite. Risponde Coda con un bel mancino a lato, poi occasionissima per Finotto: l’attaccante della Spal si libera di Perico e pecca di presunzione, cercando di saltare anche Gomis. Bravo il portierone della Salernitana a smanacciare. Cresce la Salernitana guidata da un Rosina parzialmente ispirato (la sua partita dura 45 minuti, nel secondo tempo non pervenuto). Non si può dire lo stesso di Coda, solita grande presenza ma poca precisione in area. La più bella occasione per la Salernitana è salvata da un super intervento di Giani, che devia il destro di Rosina lanciato dal compagno di reparto Coda. Lo stesso numero 9 spreca da buona posizione un assist di Zito sugli sviluppi del corner. Al 30’ la svolta: Vitale mette giù Finotto, per l’arbitro è rigore. Decisione molto dubbia, Vitale diffidato salterà Benevento. Zigoni spiazza Gomis e la Salernitana torna a subire un gol dagli undici metri 33 partite dopo. I granata prova a reagire, Vitale di testa impegna il talentuosissimo Meret. Prima dell’intervallo, un altro colpo di testa del terzino granata, questa volta vincente: posizione di partenza, però, irregolare e gol annullato. Ancora di testa pericolosa la Salernitana. Coda al 2’ del secondo tempo non riesce a mettere potenza, Zito al 9’ non è preciso. Finotto perdona Bollini sparando su Gomis (bello il dribling per superare Mantovani) e l’allenatore granata cambia: fuori Ronaldo (tanti errori oggi per il regista brasiliano), dentro Sprocati e passaggio al 3-4-3. 25’, break di Minala e assist di Rosina per Coda: lento il capocannoniere della Salernitana che tira in ritardo e trova solo un calcio d’angolo. Decisivo ancora una volta Giani, oggi un muro. Odjer entra e impegna Meret (discutibile il sostituto del ghanese, un Vitale a corrente alterna), poi tocca a Donnarumma scendere in campo. Minala spreca da due passi una mischia da corner, poi Sprocati spara in curva da posizione defilata. È il massimo sforzo di una Salernitana che non riesce a evitare il secondo ko consecutivo. All’ultimo minuto Floccari chiude in piena libertà: vince la Spal 2-1, perché Coda all’ultimo secondo accorcia. È Carnevale e il cavalluccio offre l’ennesimo scherzo di una stagione povera di soddisfazioni: peccato che il pubblico dell’Arechi non si diverta più. Ed è subito contestazione.
NOTE. Marcatori: 31’ pt rig. Zigoni, 44′ st Floccari (SP), 49′ st Coda (SA); Ammoniti: Vitale, Zito (SA), Pontisso, Mora , Bonifazi (SP). Angoli: 7-1. Recupero: 1’ pt – 6′ st. Spettatori: 8195.
Pagellone Salernitana-Spal: si salvano solo Gomis e Mantovani. Incubo Perico
GOMIS 7 glaciale su Finotto, resta in piedi e sfila via la sfera dai piedi del numero undici estense. Non gli riesce il miracolo sul penalty di Zigoni. Salva ancora su Finotto nella ripresa, inutile il suo intervento su Floccari che poi insacca in perfetta solitudine.
PERICO 4,5 si fa beffare come un pivellino da Finotto, Gomis ci mette una pezza. Non pervenuto nell’azione del rigore, a vuoto anche successivamente su un innocuo spiovente dalla destra. Sul secondo gol va a prendersi una brioche con annessa passeggiata al lungomare, Floccari ringrazia e chiude il match. Una calamità naturale.
SCHIAVI 5 tenta un improbabile anticipo di testa su Finotto, va a farfalle e lascia involare il numero undici spallino nell’azione da cui nascerà il calcio di rigore. Non la prende mai neppure con Zigoni e Floccari.
MANTOVANI 6 cerca sempre l’anticipo. E’ l’unico a frenare le scorribande di Finotto, per l’occasione in versione Ibrahimovic. Il numero undici lo beffa solo nella ripresa quando lo manda al bar con una finta. Esce in preda ai crampi. Dal 32’ st DONNARUMMA s.v. entra in campo tardivamente ma quasi svogliato.
BITTANTE 5,5 timido, pare quasi abbia paura di affondare contro un dirimpettaio comunque attendista. A tratti irritante con la sua supponenza, ma dal suo piede nascono comunque cross interessanti.
MINALA 5,5 va spesso fuori tempo nell’intervento, a volte è arruffone in fase di costruzione, ma è comunque prezioso in quella d’interdizione. Sbaglia un passaggio con la squadra protesa in attacco e fa ripartire il contropiede della Spal: Gomis tiene in vita i granata. Si riscatta qualche istante più tardi scippando la palla dai piedi di Schiattarella, Coda spreca.
RONALDO 5 affretta troppo la verticalizzazione e spreca tanti palloni con suggerimenti e aperture sbagliate. Dal 18’ st SPROCATI 6 servito poco e male. Prova a fare tutto da solo, ma la mira non è precisa. Da una sua accelerazione nasce l’azione dell’inutile gol di Coda.
ZITO 5,5 parte mezz’ala, passa regista, poi esterno di centrocampo, finisce addirittura terzino. Quattro ruoli nella stessa partita, ma prova sostanzialmente anonima. Brutto fallo di frustrazione su Lazzari, rischia addirittura il rosso.
VITALE 5 ingenuo nell’azione del penalty, aggancia Finotto anziché portarlo sull’esterno visto il raddoppio di marcatura di Mantovani. Prova a farsi perdonare con un colpo di testa su cross di Bittante, Meret in controtempo toglie la palla dalla porta. Giusta la segnalazione d’offside che gli strozza in gola l’urlo del gol. Dal 27’ st ODJER 6 buon impatto sul match. Si piazza a protezione della difesa, recupera palla e prova anche il jolly personale senza fortuna.
ROSINA 5,5 mette a sedere Giani e s’invola in ripartenza ma Coda pecca d’egoismo. Dialoga bene col compagno di reparto ma il suo destro è smorzato dal tackle alla disperata di Gasparetto. Sparisce praticamente dal campo nella ripresa.
CODA 5,5 mezzo voto in più per il gol che non salva una serata storta. Pecca insolitamente d’egoismo e lo fa in addirittura tre circostanze. A sua parziale attenuante l’esiguità di rifornimenti ricevuti che induce gli attaccanti a provare la giocata personale ogni qualvolta hanno la possibilità.
ALL. BOLLINI 5 si mette a specchio rispetto all’avversario confermando il 3-5-2 che non aveva convinto a Trapani. Dopo un avvio sonnolento, la squadra si scuote dopo la scoppola del rigore. Più con la forza dell’orgoglio che delle idee. Cambia uomini e modulo, ma a condannarlo sono le solite castronerie difensive.
ARBITRO sig. PASQUA DI TIVOLI 6 fa arrabbiare gli ottomila dell’Arechi in occasione del penalty assegnato alla Spal. Finotto accentua sicuramente la caduta, ma Vitale interviene sulla gamba dell’avversario.
fonte solosalerno.it