CASO DI MENINGITE, 42ENNE SALERNITANO TRASFERITO DAL RUGGI AL COTUGNO

12 marzo 2017 | 20:07
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CASO DI MENINGITE, 42ENNE SALERNITANO TRASFERITO DAL RUGGI AL COTUGNO

Nella giornata di ieri il 42enne, A.P. queste le sue iniziali, è stato trasportato dal 118 al Ruggi d’Aragona. L’uomo trovato a terra, in stato di incoscienza, da alcuni congiunti, dopo essere stato suturato per una ferita all’arcata sopraciliare, in considerazione della caduta e di un pregresso intervento chirurgico al cranio, è stato sottoposto, oltre […]

Nella giornata di ieri il 42enne, A.P. queste le sue iniziali, è stato trasportato dal 118 al Ruggi d’Aragona. L’uomo trovato a terra, in stato di incoscienza, da alcuni congiunti, dopo essere stato suturato per una ferita all’arcata sopraciliare, in considerazione della caduta e di un pregresso intervento chirurgico al cranio, è stato sottoposto, oltre ai consueti esami di routine, ad esame TC Cranio, risultato negativo. Nel corso dell’osservazione il quadro clinico del paziente si è andato via via definendo;  infatti il paziente, che all’ingresso aveva come temperatura 37, al controllo nel tardo pomeriggioalle registrava un innalzamento fino a 39. Il medico del pronto soccorso nella rivalutazione ha chiesto consulto infettivologico a seguito del quale, si è proceduto con rachicentesi che ha evidenziato un liquor torbido. In attesa dell’esito è scattato il protocollo con contatti immediati al Cotugno di Napoli che si è dichiarato disponibile ad accettare il caso. L’esito del vetrino “meningite emofilus inflienza” è stato l’ultimo passo prima dell’immediato trasferimento in serata. Il medico di guardia ha avvisato  prontamente la direzione sanitaria del Ruggi che ha contattato il dirigente medico dell’ASL che già questa mattina ha avviato la profilassi per i congiunti del paziente.

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