Cava de’ Tirreni. Oltre due milioni di euro dagli introiti delle multe. Ecco come l’amministrazione li impiegherà
Cava de’ Tirreni. Dalle tasche degli automobilisti indisciplinati al fondo per la manutenzione delle strade. L’amministrazione prepara il piano di destinazione proventi delle sanzioni per le violazioni del codice della strada. La stima complessiva delle multe che l’ente prevede di recuperare entro la fine dell’anno è di quasi 2 milioni di euro e la metà […]
Cava de’ Tirreni. Dalle tasche degli automobilisti indisciplinati al fondo per la manutenzione delle strade. L’amministrazione prepara il piano di destinazione proventi delle sanzioni per le violazioni del codice della strada. La stima complessiva delle multe che l’ente prevede di recuperare entro la fine dell’anno è di quasi 2 milioni di euro e la metà – stando alle disposizioni ministeriali – dovrà essere obbligatoriamente ridistribuita per interventi sulle strade di competenze, sulla segnaletica e per il potenziamento delle attività di controllo. Tuttavia bisognerà mettere in preventivo i crediti di dubbia esigibilità – le multe cioè che gli automobilisti non provvedono a pagare – che determineranno inevitabilmente una riduzione dei fondi disponibili per gli interventi. Per la precisione è di 1.973.000 euro l’entrata prevista dal comune, che sarà accertata a fine anno, per le sanzioni amministrative derivanti da infrazioni del codice della strada. Di questi, però, così come calcolato dai servizi finanziari, almeno 432.000 euro andranno a confluire nel fondo dei crediti di dubbia esigibilità (una sorta di gruzzoletto fantasma delle multe non riscosse). Una situazione, quella delle sanzioni non esigibili, che – insieme all’analogo problema dei tributi non riscossi – è all’attenzione dell’assessore al bilancio, Adolfo Salsano, il quale – di concerto con l’ufficio tributi – da circa un anno ha avviato un attento monitoraggio della situazione per cercare di recuperare entro la fine del 2017 almeno le morosità maturate dai cittadini fino al 2015. Al netto del fondo, quindi, si riducono a 1.540.000 circa le entrate previste per le sanzioni e, di conseguenza, a quasi 800.000 euro le somme da destinare obbligatoriamente agli interventi di manutenzione e controllo della viabilità. Nel dettaglio: 189.000 euro saranno destinati al rifacimento della segnaletica stradale; 212.000 euro per il potenziamento dei controlli attraverso l’acquisto di mezzi e attrezzature; 106.000 euro per la manutenzione delle strade; soli 3.788 euro per interventi mirati alla tutela delle fasce deboli ai quali si aggiungono altri 60.000 euro per la messa a norma delle barriere e quasi 23.000 euro per la redazione di un nuovo piano urbano del traffico. Il prospetto prevede una serie di attività didattiche e organizzazione di corsi sull’educazione stradale da effettuare nelle scuole a cui sarà destinata una somma di quasi 4.000 euro (sempre all’interno dei proventi delle sanzioni). 15.000 euro finanzieranno poi i progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni. La somma restante (quasi 190.000 euro), infine, verrà destinata all’assunzione di personale stagionale e all’acquisto di nuovi mezzi. (La Città di Salerno)