Coda-Caputo, sfida tra bomber: il presente granata contro l’ex dal dente avvelenato
Sfida al vertice. Non della classifica generale, purtroppo, bensì per quel che riguarda la classifica marcatori. Perchè lunedì non sarà soltanto Virtus Entella contro Salernitana ma anche Massimo Coda contro Ciccio Caputo. Il passato contro il presente, con un futuro tutto da scrivere per entrambi anche se le sirene dalla massima serie, per Massimo da […]
Sfida al vertice. Non della classifica generale, purtroppo, bensì per quel che riguarda la classifica marcatori. Perchè lunedì non sarà soltanto Virtus Entella contro Salernitana ma anche Massimo Coda contro Ciccio Caputo. Il passato contro il presente, con un futuro tutto da scrivere per entrambi anche se le sirene dalla massima serie, per Massimo da Cava, suonano fortissime. Entrambi sono sul podio dei migliori cannonieri della stagione, almeno finora: Caputo è fermo a 14 reti, alle spalle del capocannoniere Pazzini che ne ha messi a segno ben 19. Al terzo posto, invece, nel gotha dei bomber, dallo scorso week-end c’è anche il panzer Coda. La rete rifilata al Brescia è stata la dodicesima stagionale e gli è valsa anche un assegno da 30mila euro (a 15 Lotito staccherà un’altra assegno della stessa cifra, ndr), così come da accordi stipulati con la società di via Allende in sede di rinnovo di contratto la scorsa estate.
L’ex centravanti di Bari e Siena sa bene cosa significa giocare all’Arechi, essendo sceso in campo col cavalluccio sul petto ben 36 volte nella sciagurata stagione 2009/10, che portò alla retrocessione prima ed al fallimento poi. Dopo un’ottima stagione in Puglia, la allora Salernitana Calcio di Lombardi decise di puntare su questo ragazzo dagli ampi margini di miglioramento ma che purtroppo mai s’ambientò all’ombra del principe degli stadi. Eloquente, in tal senso, l’esultanza provocatoria dopo la rete messa a segno all’andata che mandò su tutte le furie i tifosi e la panchina granata, con il team manager Sasà Avallone costretto a redarguire personalmente il calciatore. Ora, però, sarà tutto diverso. E chissà che Coda, sornione, non stia già meditando vendetta…
25 gol nel test a M.Pugliano: titolari in campo nella ripresa, dubbio Odjer-Zito a centrocampo
MONTECORVINO PUGLIANO (SA). Sgambatura infrasettimanale questo pomeriggio per la Salernitana, di scena in casa del Montecorvino Pugliano (club di Terza Categoria) in occasione della cerimonia di intitolazione del locale terreno di gioco – l’ex “Sant’Antonio da Padova” in località Convento – alla memoria del giovane Danilo Delle Donne, scomparso due anni fa in un tragico incidente stradale. Grande entusiasmo per la presenza dei calciatori granata, circa 350 persone sugli spalti per assistere al match di Rosina e compagni che hanno rifilato 25 gol ai volenterosi sparring partners. Presenti all’amichevole anche il sindaco di Montecorvino Pugliano, Gianfranco Lamberti, il consigliere con delega allo sport, Gianluigi Campagna e il vice commissario vicario del comitato regionale campano della Figc, Salvatore Gagliano. Non poteva mancare anche la famiglia di Danilo: papà Antonio Delle Donne è proprio il presidente del Montecorvino Pugliano Calcio.
Per quanto concerne il dato tecnico, mister Bollini ha mischiato le carte. In vista della trasferta di Chiavari il trainer confermerà il 4-3-3. Spazio inizialmente alle seconde linee, i papabili titolari subentrati al 15′ della seconda frazione. Bollini ha schierato Odjer tra le riserve e Zito in quello che dovrebbe essere l’undici scelto contro l’Entella di Breda. Scelta indicativa in chiave undici titolare? Chissà. Per il resto comunque formazione ampiamente fatta: dinanzi a Gomis, linea a quattro con Perico e Vitale terzini, Tuia-Bernardini al centro. In mediana Minala e Ronaldo sicuri di una maglia, ballottaggio Odjer-Zito per completare il terzetto. Nessun dubbio in avanti dove sarà riproposto il tridente Rosina-Coda-Sprocati.
La gara s’è conclusa con il risultato di 25-1 per i granata. Sugli scudi Donnarumma ed Improta, autori di cinque gol a testa. Quattro gol per Rosina, doppiette per Coda e Joao Silva che s’è fatto parare un rigore da Iliadis, subentrato all’estremo difensore del Montecorvino Pugliano. Lo ha imitato nella ripresa Rosti. A proposito di portieri: una colossale disattenzione di Terracciano ha spianato la strada al gol della bandiera realizzato dai locali siglato da Guarracino su calcio di punizione. Probabilmente anche il vento ci ha messo del suo.
Supplemento di allenamento, a fine amichevole, per Bernardini e Vitale.
fonte solosalerno.it
SALERNITANA PRIMO TEMPO: Terracciano; Luiz Felipe, Schiavi, Hutsol, Bittante; Grillo, Odjer, Della Rocca; Improta, Joao Silva, Donnarumma.
SALERNITANA SECONDO TEMPO: Gomis; Luiz Felipe (15′ Perico), Schiavi (15′ Tuia), Hutsol (15′ Bernardini), Bittante (15′ Vitale); Garofalo (15′ Minala), Odjer (15′ Ronaldo), Della Rocca (15′ Zito); Improta (15′ Rosina), Joao Silva (15′ Coda), Donnarumma (15′ Sprocati, 30′ Carrafiello). All: Bollini.
MONTECORVINO PUGLIANO: Di Lisi, Avagliano, Lamberti, Marotta, Calabrese, Pisano, Montella, Avallone, Condolucci, Di Giorgio, Zoccoli, Santoro, Pagano M., Pagano A., Buono, Varallo, Eletto, Perez, Toriello, Lamberti A., Palo, Iannone, Guarracino, Saidy, Perazzo, Vorzillo, Lambiase, Gaudino, Serafino, Giglio, Iovino, Vignale, Marotta G., Vignola. All: D’Agostino.
Marcatori primo tempo: 1′, 18′, 44′ Donnarumma, 9′ Bittante, 16′ autogol, 22′ e 39′ Joao Silva, 24′, 30′, 40′ e 43′ Improta, 45′ Odjer (S), 33′ Guarracino (M).
Marcatori secondo tempo: 4′ e 9′ Donnarumma, 10′ Improta, 31′ e 34′ Coda, 32′, 33′, 36′, 40′ Rosina, 35′ rig. Carrafiello, 42′ Tuia, 43′ e 44′ Ronaldo.
ARBITRO: Crescenzo di Salerno (Conforti/Scuoppo)