Da Piazza Lauro, un benvenuto a Sorrento…

21 marzo 2017 | 10:14
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Da Piazza Lauro, un benvenuto a Sorrento…
Da Piazza Lauro, un benvenuto a Sorrento…
Da Piazza Lauro, un benvenuto a Sorrento…
Da Piazza Lauro, un benvenuto a Sorrento…
Da Piazza Lauro, un benvenuto a Sorrento…
Da Piazza Lauro, un benvenuto a Sorrento…

  Quella che secondo i progetti doveva essere il salotto buono della citta, il biglietto da visita per il viaggiatore ,che arrivando dalla vicina stazione, si appresta a visitare la tanto rinomata citta del Tasso,  da anni versa in uno stato di vergognoso degrado. Una situazione peggiorata negli ultimi tempi che nonostante le proteste dei […]

Quella che secondo i progetti doveva essere il salotto buono della citta, il biglietto da visita per il viaggiatore ,che arrivando dalla vicina stazione, si appresta a visitare la tanto rinomata citta del Tasso,  da anni versa in uno stato di vergognoso degrado. Una situazione peggiorata negli ultimi tempi che nonostante le proteste dei cittadini ed imprenditori, non sfiora affatto la sensibilità dei nostri amministratori.

Sorrento –  Basta farsi un giro per Piazza Lauro per rendersi conto di quanto la nostra città sia diventata soltanto un lontano ricordo di quella che fu la ridente località turistica di una volta. Pavimentazione divelta e rattoppata con cemento, marciapiedi sporchi e maleodoranti, vasi  e fioriere ornamentali rotti e mal posizionati, pieni di cartacce, bottiglie, sigarette, persino buste di plastica e lattine buttati lì accanto ai fiori, per la maggior parte, secchi oppure inesistenti. Per non parlare dei giardini, che un tempo furono il vanto dei cittadini residenti e dei negozianti, un’oasi di verde frequentata da anziani, bambini e tanti turisti, versano in un insostenibile stato di incuria. Con piante non curate e totalmente abbandonate, a cui si dà attenzione soltanto per eventuali abbattimenti. Una zona al collasso, senza alcuna attenzione da parte delle autorità preposte alla vigilanza ed alla sicurezza. Diventato luogo ideale di sosta e bivacco da parte di accattoni, mendicanti e di individui senza meta provenienti dalla vicina stazione ferroviaria. Spesso si rilevano addirittura giacigli di fortuna, bottiglie vuote, fazzoletti sporchi mescolati a rifiuti di ogni genere. Compresi quelli organici che spandono nell’aria un odore nauseabondo, tanto da far temere addirittura problemi igienici oltre quelli di degrado. Mentre da tempo i residenti si lamentano della situazione della piazza durante le ore notturne, quando si trasforma, soprattutto nel periodo estivo, in una vera e propria terra di nessuno. Dove frequenti liti dilagano, favorite dalla poca illuminazione e scarsa vigilanza, nonché da locali che, secondo i residenti, senza rispettare il riposo altrui tirano fino a mattino, favorendo determinati fenomeni. Una vergognosa situazione a cui è evidente non si vuole apportare alcuna soluzione, lasciando l’intera zona in un indecoroso abbandono a cui, come in altre parti della città, non si può dare colpa a lavori di manutenzione o scavi vari da effettuare, ma soltanto alla incuria ed alla totale assenza di attenzione da parte dell’Assessorato preposto e delle Forze dell’Ordine.

Eppure nel luglio del 2014 la Commissione per il paesaggio del Comune di Sorrento approvò un progetto di restyling dell’area, che prevedeva la sistemazione della pavimentazione, il rifacimento dei marciapiedi, un nuovo impianto di illuminazione e fognario e la realizzazione di una vasca ornamentale nello spazio di ingresso della piazza da corso Italia. Ebbene a distanza di quasi tre anni di tale progetto sembra che si siano perse le tracce e la piazza continua a rimanere in uno stato che senza esitazione si può definire di vergognoso degrado.

Un luogo che secondo i progetti doveva essere il salotto buono della città, il biglietto da visita per gli ospiti provenienti dalla vicina stazione, ma che  da anni ormai sta a dimostrare con il suo totale abbandono, quanto l’attuale Amministrazione (e con essa non si può non coinvolgere alcune categorie di grandi imprenditori turistici, che tacendo di fronte ad un tale insostenibile degrado, avallano una tale assurda situazione) ,sia distante e praticamente assente, per usare degli eufemismi,  nel  gestire una città dalla visibilità internazionale come Sorrento.  – 21  marzo 2017 – salvatorecaccaviello.