il derby termina 1-1,Coda fa sognare, Odjer rovina tutto: la difesa regge fino all’87’

6 marzo 2017 | 00:42
Share0
il derby termina 1-1,Coda fa sognare, Odjer rovina tutto: la difesa regge fino all’87’

BENEVENTO (4-3-3): Cragno; Venuti (37’ st Viola), Camporese, Lucioni, Pezzi (12’ st Lopez); Del Pinto (1’ st Falco), Buzzegoli, Chibsah; Ciciretti, Ceravolo, Cissè. A disp: Gori, Melara, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Matera. All: Marco Baroni.   SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Bittante; Odjer, Minala, Busellato; Improta (15’ st Sprocati), Coda, Zito (30’ st Ronaldo). A disp: Terracciano, […]

BENEVENTO (4-3-3): Cragno; Venuti (37’ st Viola), Camporese, Lucioni, Pezzi (12’ st Lopez); Del Pinto (1’ st Falco), Buzzegoli, Chibsah; Ciciretti, Ceravolo, Cissè. A disp: Gori, Melara, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Matera. All: Marco Baroni.

SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Bittante; Odjer, Minala, Busellato; Improta (15’ st Sprocati), Coda, Zito (30’ st Ronaldo). A disp: Terracciano, Schiavi, Joao Silva, Rosina, Donnarumma, Della Rocca, Luiz Felipe. All: Alberto Bollini.

Arbitro: Sig. Luigi Nasca di Bari (Caliari/Santoro); IV uomo: Piccinini.

NOTE. Marcatori: 34’ pt Coda (S) su rig, 43’ st Ceravolo (B) su rig.; Ammoniti: Lopez, Venuti (B), Improta, Busellato, Bernardini (S); Espulso: Odjer (S) al 38’ pt per gioco pericoloso; Angoli: 11-6; Recupero: 1’ pt – 3’ st; Spettatori: 9933 di cui 1000 circa da Salerno.

BENEVENTO. Montagne russe al Vigorito. Benevento e Salernitana regalano mille emozioni in un derby infuocato e alla fine il risultato non premia nessuno. 1-1 di rigore, al penalty di Coda risponde quello di Ceravolo. La Salernitana gioca bene e passa in vantaggio, poi Odjer si fa espellere al 38’ del primo tempo e costringe la Salernitana a giocare tutto il secondo tempo in 10. Una difesa granitica viene bucata solo dal tiro dal dischetto di Ceravolo a tre dalla fine, ingenuo il fallo di Busellato. Dopo due sconfitte consecutive arriva il pareggio che fa morale ma che, soprattutto, muove la classifica.

LA CRONACA. Le sorprese di formazione sono tutte del Benevento: Baroni sceglie il 4-3-3, solo panchina per Falco. Modulo speculare per Bollini, Zito nel tridente e Tuia al centro della difesa con Bernardini. Il play per i primi 20 minuti è Minala, poi va Odjer centrale. La partenza è di marca granata, la Salernitana spinge e si procura tre calci d’angolo in cinque minuti: il primo dopo una conclusione bellissima col mancino di Coda dalla distanza. Il primo squillo da derby è però giallorosso: angolo di Ciciretti e stacco di Camporese, un bacino al palo e uno alla fortuna per la Salernitana. Coda gioca a tutto campo, è il primo difensore e il finalizzatore. Al 13’ fa partire l’azione che si conclude con un suo destro potente ma centrale. Il Benevento gioca meglio, ma la Salernitana si copre bene: la tattica di Bollini è evidente, difesa a oltranza e contropiedi per liberare l’uno contro uno tra Improta e Pezzi. Dopo le pericolosissime conclusioni di Ceravolo e Cissé brillantemente respinte da Gomis, la strategia del tecnico granata paga. 33’, Odjer lancia Improta e Pezzi commette un ingenuo fallo in area: è rigore. Coda è glaciale e fa 1-0, neanche il tempo per festeggiare che la Salernitana si ritrova in 10: Odjer attenta alle gambe di Chibsah e finisce sotto la doccia. Coda prova a non far sentire l’inferiorità numerica alla sua squadra, insieme a Gomis tiene in piedi i granata fino all’intervallo: superbo l’intervento del portierone granata  sul colpo di testa di Cissé e poi sul destro dal limite dello stesso attaccante di Baroni. Il tecnico del Benevento ritorna in campo dopo l’intervallo con Falco al posto di Del Pinto e il passaggio al solito 4-2-3-1. Nella ripresa è assedio Benevento. Ci provano tutti a ripetizione, Gomis fa muro: pericolosissimo il sinistro di Ciciretti al 14’ e il destro di Cissè cinque minuti dopo. Al 23’ Ceravolo segna in fuorigioco, poi il Benevento protesta: destro di Chibsah e respinta di Bernardini. Col corpo dice l’arbitro, con le mani risponde il Vigorito: poteva starci il rigore. Sprocati entra un po’ molle, si fa perdonare facendo volare Cragno a dieci dalla fine. Zito macina chilometri sulla fascia sinistra, fino a quando è costretto alla sostituzione quando finisce la benzina. Coda, invece, non si ferma neanche un secondo: gioca da solo contro la difesa del Benevento, raramente esce sconfitto. Al minuto 81 è Falco a impegnare Gomis, Viola entra e cerca di pescare il jolly dal mazzo dalla distanza: il pipelet granata prende tutto. Fino a quando al minuto 42 Busellato trattiene Ceravolo e commette fallo da rigore. Ceravolo fa 1-1 e dà la scossa. Il Benevento si getta in avanti alla ricerca del gol vittoria ma l’ultima occasione rotolata sui piedi di Falco finisce in curva. Il muro granata regge fino all’87’, la Salernitana sfiora la vittoria ma si deve accontentare di un comunque prezioso 1-1.

Pagellone Benevento-Salernitana: Gomis e Coda mostruosi, bene anche Minala e Zito

GOMIS 8 graziato dal legno sull’incornata di Camporese, chiude bene sul suo palo sul tiro di Ceravolo. Miracoloso sul diagonale di Cissè, lo toglie dall’angolino con la punta delle dita. Non impeccabile ancora su Cissè sul finire di primo tempo, per una volta lo salva Perico. Attentissimo anche nella ripresa, vola su Chibsah e Falco. Non gli riesce il miracolo sul penalty di Ceravolo.

PERICO 6 partenza promettente, ruba palla a Cissè e fa ripartire un’azione pericolosa della Salernitana. Il guineano parte largo ma va a giocare spesso da seconda punta. S’immola sul tap-in di Ceravolo dopo una difettosa presa di Gomis e salva un gol già fatto. Svagato nella ripresa, si accentra troppo e lascia spazio a Chibsah.

TUIA 6 la belva Ceravolo lo fa a brandelli in avvio. Si fa sorprendere spesso alle spalle dai proverbiali inserimenti del numero nove sannita. Cresce di tono e d’attenzione col passare dei minuti. Libera l’area di rigore ogni qualvolta che la palla gli capita a tiro.

BERNARDINI 6,5 usa le maniere rudi su Ceravolo che protesta ed invoca il rigore ma in maniera neanche troppo convinta. Rischia grosso anche nella ripresa sul tiro ravvicinato di Chibsah. La palla gli sbatte sulle braccia dopo averlo colpito sul volto, vibranti le proteste dei sanniti. Fa quello che avrebbe dovuto fare Odjer su Chibsah e si becca un sacrosanto giallo.

BITTANTE 5 un disastro. Non spinge mai e può anche starci visto che dalle sue parti Baroni schiera l’artiglieria pesante. Ciciretti fa il bello ed il cattivo tempo, si fa saltare come un birillo nell’azione del gol annullato a Ceravolo. Frequenti le amnesie in fase di disimpegno.

MINALA 7 pronti via e si perde Camporese su palla da fermo. Scivola spesso sul malmesso terreno del Vigorito. Entra in partita col passare dei minuti e sfodera muscoli ed artigli. Parte regista, passa mezz’ala per accentrarsi nuovamente dopo il rosso al compagno di reparto. Nella ripresa forma una diga invalicabile a protezione dei due centrali.

ODJER 4,5 dal suo piede parte il lancio che innesca Improta nell’azione del penalty granata. Rovina tutto al 38’ con un’entrata in ritardo su Chibsah proprio sotto gli occhi di Nasca.

BUSELLATO 5 meno arrembante del solito, probabilmente perché preoccupato dalla catena di destra di Baroni. Sbaglia il tempo della giocata in qualche circostanza, bello il filtrante per Improta che il compagno non capisce. Rovina tutto nella ripresa con un’ingenua trattenuta su Ceravolo su una palla che l’attaccante sannita non avrebbe raggiunto nemmeno con l’ascensore.

IMPROTA 6,5 gode di autentiche praterie che è bravo a sfruttare, perdendosi però spesso al momento dei cross che si tramutano in regali per i difensori di Baroni. Frana addosso a Cissè e si prende il giallo. Prende il tempo a Pezzi che gli rovina addosso, netto il calcio di rigore. Nella ripresa è fermato da Santoro per un furiogioco inesistente, si sarebbe presentato solissimo a tu per tu con Cragno. Graziato da Nasca per una trattenuta su Lopez, esce stremato. Dal 15’ st SPROCATI 6 approccio al match troppo morbido. Inizia a destra, poi passa a sinistra e s’inventa un tiro e giro che Cragno toglie dall’angolino con un volo plastico. Va via a Venuti e guadagna fallo e ammonizione.

CODA 8 un marziano. Tiene impegnato da solo tutta la difesa di Baroni. Esalta i riflessi di Cragno già al 3’, il numero uno sannita si esibisce in un bel colpo di reni e alza in corner. Implacabile dal dischetto, non si fa irretire dal balletto di Cragno. Lotta, sgomita e guadagna falli anche se triplicato in marcatura. Ridicolizza Camporese che gli prende ripetutamente il numero di targa. Insostituibile.

ZITO 7 ci mette intensità e carattere. Prova sempre la giocata ad effetto, ma a volte finisce per dribblarsi da solo. Encomiabile nella ripresa, fa quasi il terzino aggiunto. Con furbizia ed esperienza sbroglia alcune situazioni complicate. Esce dal campo e il Benevento guadagna metri e fiducia. Dal 30’ st RONALDO 6 buon impatto sulla partita, entra nella contesa con la giusta concentrazione. Gestisce bene la sfera quando transita dalle sue parti.

ALL. BOLLINI 6,5 si copre in partenza. Il modulo iniziale sa più di 4-5-1 che di tridente offensivo. La Salernitana non dispiace per capacità di coprire gli spazi e ripartire. Passa al 4-4-1 dopo il rosso ad Odjer. Non convince il cambio di Zito che sembrava averne ancora, lasciando in campo un Busellato in giornata evidentemente storta.

ARBITRO sig. NASCA 4 metro di giudizio incomprensibile. Dimentica il giallo sul rigore causato da Pezzi, applica alla lettera (e forse anche di più) il regolamento mandando sotto la doccia Odjer per un intervento scomposto ma non cattivo su Chibsah. Grazia Improta per una trattenuta su Lopez nella ripresa. Giusto lo sbandieramento su Ceravolo. Protestano anche i sanniti per un presunto tocco di mano di Bernardini in area di rigore. Giusto il penalty al Benevento decretato quasi a tempo scaduto.

fonte solosalerno.it