Londra. Spari all’esterno di Westminster. Feriti, agente pugnalato. Media: ucciso assalitore
Poco prima delle 16 ora italiana, sono stati avvertiti colpi d’arma da fuoco, all’esterno della Camera dei Comuni. Il Parlamento è stato sigillato, la seduta sospesa. Secondo quanto affermato da un commesso parlamentare alla Reuters, due persone ferite sono state trattate oltre i cancelli che immettono nella sede istituzionale, ma testimoni parlano di almeno una […]
Poco prima delle 16 ora italiana, sono stati avvertiti colpi d’arma da fuoco, all’esterno della Camera dei Comuni. Il Parlamento è stato sigillato, la seduta sospesa. Secondo quanto affermato da un commesso parlamentare alla Reuters, due persone ferite sono state trattate oltre i cancelli che immettono nella sede istituzionale, ma testimoni parlano di almeno una decina di feriti su Westminster Bridge, travolte da un’auto. Da fonti parlamentari, un presunto assalitore è stato colpito dagli agenti. Secondo Sky News, l’uomo è morto. Per effetto dell’allarme a Westminster, anche al Palazzo Chigi e al Senato sono scattate le misure d’emergenza. Da una prima, sommaria ricostruzione, l’uomo potrebbe aver dapprima investito i passanti su Westminster Bridge, affollato come sempre dai turisti che dal ponte scattano foto al Big Ben. Quindi l’aggressore armato di coltello avrebbe pugnalato le due persone e un agente di guardia all’interno del perimotro del Parlamento. La polizia ha quindi aperto il fuoco abbattendolo. Il racconto reso all’Ap dal testimone Rick Longley: “Ci stavamo dirigendo a piedi verso la stazione della metro quando ho sentito un gran botto, un’auto aveva travolto i pedoni. Erano a terra, mentre tutti fuggivano. In quel momento un tipo mi ha superato a destra con un gran coltello e con quello ha pugnalato un agente. Mai visto niente di simile”. L’incidente al momento sembra chiuso, per precauzione la polizia ha chiuso la fermata della metropolitana di Westminster. Resta lo stato di allerta per timore di complici. Ancora nessun comunicato ufficiale sulle ragioni dell’attacco o sull’identità dell’assalitore. Secondo i servizi britannici, è presto per parlare di atto terroristico anche se Scotland Yard con un tweet fa sapere che “l’incidente, fino a prova contraria, viene trattato come atto terroristico”. Di certo, non sfugge la concomitanza tra l’accaduto e il primo anniversario degli attacchi dei jihadisti all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles. Le prime testimonianze avevano riferito degli spari e di forze di polizia uscire di corsa all’esterno della Camera dei Comuni. Su Twitter, la polizia metropolitana confermava: “Intorno alle 2,40 del pomeriggio siamo stati allertati per un incidente a Westminster Bridge. Il caso viene trattato come incidente d’arma da fuoco. La polizia è sulla scena”. Mentre un portavoce faceva sapere che la premier Theresa May “è in salvo”, il leader della Camera dei Comuni, David Liddington, confermava che “un uomo è stato colpito dalla polizia”, ma aggiungeva di “violenti incidenti nelle vicinanze”, presumibilmente in riferimento alle persone ferite su Westminster Bridge. La testimonianza della parlamentare conservatrice Helen Grant: “Ho sentito quattro colpi d’arma da fuoco, la polizia ci ha chiesto di buttarci a terra per ripararci”. L’ex ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha diffuso su Twitter un video che mostra persone a terra, ferite, su Westminster Bridge. Sikorski, ricercatore presso il Centro di Studi Europei di Harvard, ha dichiarato alla Bbc di aver visto almeno cinque persone falciate da un’auto. “Ho sentito il rumore di quella che sembrava una semplice collisione, ma poi ho guardato fuori dal finestrino del mio taxi e ho visto quanto era accaduto, con grande angoscia”. (La Repubblica)