Napoli: caso Materazzo, oggi l’esame sulla salma di Lucio, deceduto nel 2013, padre di Vittorio ucciso nel novembre scorso
23/03/2017 – Un litigio in famiglia, puntano a dimostrare che c’è stato un litigio in famiglia. Una di quelle storie di vita domestica che poi degenerano all’improvviso in uno spintone – o, peggio – in un’aggressione con tanto di schiaffi e pugni. È questa la convinzione che ha spinto la Procura di Napoli ad ipotizzare […]
23/03/2017 – Un litigio in famiglia, puntano a dimostrare che c’è stato un litigio in famiglia. Una di quelle storie di vita domestica che poi degenerano all’improvviso in uno spintone – o, peggio – in un’aggressione con tanto di schiaffi e pugni. È questa la convinzione che ha spinto la Procura di Napoli ad ipotizzare l’accusa di omicidio preterintenzionale, in relazione alla morte dell’ottantunenne Lucio Materazzo. Ieri mattina si è tenuto il conferimento di incarico a periti e consulenti di parte, questa mattina la riesumazione del corpo del patron di una famiglia di costruttori, deceduto nell’ormai lontano 25 luglio del 2013.Oggi, dunque, nella cappella di famiglia, avverrà quanto richiesto dal primogenito di Lucio, vale a dire dall’ingegnere Vittorio Materazzo, a sua volta ucciso sotto casa a novembre dello scorso anno. Due vicende macchiate di sangue e sospetti, per le quali risulta iscritto nel registro degli indagati il solo Luca Materazzo, il figlio più piccolo di Lucio, il fratello ribelle di Vittorio, per anni protagonista di litigi nel chiuso della propria dimensione casalinga.Oggi la riesumazione del corpo di Lucio, dunque, la bara sarà trasferita all’obitorio, per dare inizio ad accertamenti tecnicamente irripetibili, a partire da un quesito su tutti: l’obiettivo è capire se Lucio Materazzo abbia subìto percosse, se sia stato picchiato, se la sua morte possa essere ricondotta a un evento traumatico. Sono le stesse domande che hanno agitato gli ultimi due anni di vita di Vittorio, il primo a sollevare il dubbio su un decesso naturale del padre, il primo a chiedere la riesumazione del corpo dell’anziano genitore, per altro puntando l’indice proprio contro il fratello più giovane. (Il Mattino)