In coma da due mesi e senza la possibilità di essere assistito da una struttura sanitaria idonea. Questo il calvario della famiglia Fiumara che dallo scorso gennaio, combatte con forza e dignità. «Nostro nipote ha 15 anni – dichiarano le zie del ragazzo, Imma e Fortuna – e non riusciamo più a vederlo in queste […]
In coma da due mesi e senza la possibilità di essere assistito da una struttura sanitaria idonea. Questo il calvario della famiglia Fiumara che dallo scorso gennaio, combatte con forza e dignità. «Nostro nipote ha 15 anni – dichiarano le zie del ragazzo, Imma e Fortuna – e non riusciamo più a vederlo in queste condizioni. Due mesi fa ebbe un incidente con lo scooter e da allora, dopo aver battuto la testa, non si è mai ripreso».
«Ormai la situazione è sempre più critica. Ha piaghe ovunque e necessiterebbe della giusta riabilitazione. Proprio la scorsa settimana ha viaggiato come un pacco postale da Fuorigrotta ad una struttura a Telese che poi lo ha rimandato indietro. Addirittura da un centro a Fiumicino ci hanno risposto che era inutile accoglierlo date le condizioni. Chiediamo interventi immediati perché non si può morire così. Il ragazzo ormai è vittima anche di una sanità che non riesce ad agire per la sua tutela. Siamo tutti distrutti, perché viviamo con questo enorme dolore e con la consapevolezza di essere abbandonati”.
DI OSCAR DE SIMONE IL MATTINO.IT