Napoli: domani la duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles in visita in città. Sarà accolta a Posillipo, impegno per la legalità

31 marzo 2017 | 12:59
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Napoli: domani la duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles in visita in città. Sarà accolta a Posillipo, impegno per la legalità

31/03/2017 – È una giornata a dir poco intensa quella che attende domani la duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles alla sua prima visita a Napoli nell’ambito del tour che la vede in Italia insieme al principe Carlo d’Inghilterra. L’arrivo di Camilla da Firenze, dove stasera la coppia reale prenderà parte al ricevimento per il […]

31/03/2017 – È una giornata a dir poco intensa quella che attende domani la duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles alla sua prima visita a Napoli nell’ambito del tour che la vede in Italia insieme al principe Carlo d’Inghilterra. L’arrivo di Camilla da Firenze, dove stasera la coppia reale prenderà parte al ricevimento per il centenario del British Institute of Florence, è previsto nella prima mattinata a Capodichino, dove atterrerà a bordo di un aereo con un suo seguito di collaboratori. A darle il benvenuto ci saranno il prefetto di Napoli Carmela Pagano, l’ambasciatore italiano nel Regno Unito Pasquale Terracciano, il console onorario di Napoli Pierfrancesco Valentini e l’ambasciatore britannico in Italia Jill Morris. Di qui, il gruppo si dirigerà innanzitutto verso via Petrarca, dove Camilla è attesa nella villa «La Gloriette», bene confiscato alla camorra oggi affidato alla cooperativa femminile Orsa Maggiore, presieduta da Angelica Viola. Quella di conoscere i protagonisti della lotta alla violenza sulle donne e non solo sarebbe stata una precisa volontà dell’ospite illustre, che la potente macchina organizzativa della visita reale ha esaudito con grande attenzione.A dare il benvenuto alla duchessa nella struttura di via Petrarca, verso mezzogiorno e un quarto, ci saranno non solo i rappresentanti del Comune di Napoli e della Regione ma anche i musicisti di Sanità Ensemble e numerosi attori del recupero sociale come Geppino Fiorenza del comitato scientifico della Fondazione Polis, Fabio Giuliani di Libera, Tano Grasso della Federazione antiracket con Vittorio Ciccarelli, Paolo Siani di Polis e, ancora, i rappresentanti del Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità presieduto da Alfredo Avella, la cooperativa Casa di Alice di Castelvolturno, il Nuovo Consorzio Organizzato, Saperi e Sapori della Legalità nonché una delegazione dei giovani del carcere di Nisida che mostreranno quanto realizzano quotidianamente nei loro laboratori.Un inizio di giornata altamente coinvolgente per Camilla, che dopo aver passato in rassegna le postazioni allestite dentro e fuori la villa si recherà a Chiaia per far visita, stavolta, agli spazi di Maurizio Marinella. A piazza Vittoria il re delle cravatte le mostrerà infatti la storica sede dell’attività di famiglia e, dopo averle fatto dono di un foulard della sua collezione, le farà scegliere una cravatta da portare lei stessa al marito. Non prima, però, di aver fatto visita al Museo del Centenario della maison, all’interno dello stesso palazzo della boutique, e al laboratorio della Riviera di Chiaia. La seconda tappa di Camilla costringerà peraltro i napoletani a qualche piccolo sacrificio, visto che per l’occasione è stato predisposto un dispositivo che vieta la sosta e la fermata dalla mezzanotte alle tre del pomeriggio dal civico 267 al civico 287 della Riviera di Chiaia, con rimozione coatta.Impegno sociale e moda, ma anche cultura. La visita campana di Camilla terminerà infatti ad Ercolano, dove alle 15 il sindaco Ciro Buonajuto, i rappresentanti dell’ Herculaneum Conservation Project e il direttore del parco archeologico Francesco Sirano la accompagneranno alla scoperta del sito archeologico, di cui pare abbia sentito parlare non solo dal Principe di Galles, ospite degli scavi quindici anni fa, ma anche in un documentario trasmesso dalla BBC. Di qui, un’ora dopo Camilla ripartirà alla volta di Capodichino per tornare a Firenze da Carlo, ospite a sua volta per tutta la giornata della città di Vicenza. (Il Mattino)