OLEVANO SUL TUSCIANO Autista della Sita pestato da una baby gang

2 marzo 2017 | 12:17
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OLEVANO SUL TUSCIANO Autista della Sita pestato da una baby gang

OLEVANO SUL TUSCIANO. Una tranquilla giornata di lavoro per un autista della Sita si è trasformata in un incubo. La sua “colpa” è stata quella di aver chiesto ad alcuni giovani che sono saliti a bordo dell’autobus di esibire il biglietto oppure l’abbonamento. Per tutta risposta, l’autista ha ricevuto pugni, schiaffi e insulti, tanto da […]

OLEVANO SUL TUSCIANO. Una tranquilla giornata di lavoro per un autista della Sita si è trasformata in un incubo. La sua “colpa” è stata quella di aver chiesto ad alcuni giovani che sono saliti a bordo dell’autobus di esibire il biglietto oppure l’abbonamento. Per tutta risposta, l’autista ha ricevuto pugni, schiaffi e insulti, tanto da dover bloccare la corsa (Olevano sul Tusciano – Battipaglia delle ore 17) e chiedere aiuto alle forze dell’ordine. L’episodio è accaduto martedì al capolinea situato a Salitto, frazione di Olevano. I tre bulli, due femmine e un maschio, di un’età tra i 16 e 18 anni, prima si sono rifiutati di esibire il titolo di viaggio e poi due di loro hanno bloccato il conducente al sedile mentre l’altro lo ha colpito in viso. Quando l’uomo si è riuscito a liberare, i giovani se la sono dati a gambe levate, facendo perdere le proprie tracce. L’autista è stato poi accompagnato a Battipaglia, all’ospedale “Santa Maria della Speranza”, dai colleghi che nel frattempo erano giunti sul posto. Il referto medico parla chiaro: “il conducente ha riportato contusioni al capo e al volto guaribili in tre giorni2. Nonostante ciò, il quarantenne ha ritenuto doveroso nei confronti dell’azienda di trasporti con la quale lavora da anni, di continuare il servizio.

«Prima mi hanno bloccato alle spalle e successivamente mi hanno iniziato a sferrare schiaffi e cazzotti – racconta – Ho cercato di fermarli ma la loro furia era inarrestabile. La gente ha assistito all’aggressione ma nessuno ha mosso un dito per fermarli e ora nessuno parla per dichiarare ai carabinieri quello che mi è capitato».

Sull’accaduto è intervenuto anche il responsabile aziendale della Fit Cisl Salerno, Antonello Vassallo: «Non è il primo caso di fatti di questo tipo – ha affermato – Diverse denunce sono state presentate in passato. Stiamo facendo tutto il possibile per combattere una piaga del settore che è l’evasione tariffaria. Confidiamo in una maggiore tutela da parte delle istituzioni tale da garantire la sicurezza di chi effettua un servizio pubblico. Piena solidarietà da parte di tutto il personale della Sita, al collega rimasto vittima di attacchi gratuiti».

Anche l’assessore comunale alle politiche giovanili,Davide Zecca, ha voluto esprimere vicinanza all’autista: «Il sindacoMichele Volzone è l’amministrazione comunale condannano senza questi gesti di violenza e invitano la cittadinanza a collaborare con le forze dell’ordine nelle indagini».

ROBERTO DI GIACOMO LA CIITA DI SALERNO