Penisola Sorrentina. Gori: crono programma sulla rete fognaria e impegno alla tutela del mare

7 marzo 2017 | 13:48
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Penisola Sorrentina. Gori: crono programma sulla rete fognaria e impegno alla tutela del mare

Penisola Sorrentina. L’ingegnere Andrea Palomba di Gori SPA alla presenza di alcuni rappresentanti del gruppo facebook da 10000 gocce “La Grande Onda”, ha presentato un crono programma di lavori sulla rete fognaria con l’elenco delle criticità che s’intende risolvere, i lavori da fare, il costo stimato per ciascuno di essi, le risorse da rendere necessarie (quasi tutte già […]

Penisola Sorrentina. L’ingegnere Andrea Palomba di Gori SPA alla presenza di alcuni rappresentanti del gruppo facebook da 10000 gocce “La Grande Onda”, ha presentato un crono programma di lavori sulla rete fognaria con l’elenco delle criticità che s’intende risolvere, i lavori da fare, il costo stimato per ciascuno di essi, le risorse da rendere necessarie (quasi tutte già tutte disponibili) e i tempi di attuazione. I principali lavori saranno questi:
1) Vico Equense:
• Estensione del servizio fognario a Via Grottelle, via Arvitielo, Via Camaldoli, Via Centinaro, Via Cognuolo, Via Maiorina, Via Alberi, Via Mirto, Via Scraio, Via Ticciano, Via Raffaele Bosco, Via Sentiero Grottelle, Via Punta la Guardia.
2) Meta di Sorrento:
• Via Rivolo Adeguamento di sfioro e grigliatura del pozzo nero;
• Rivo Lavinola vallone delle Roselle: interventi sul collettore comprensoriale;
• Località Alimuri: Adeguamento bocca di sfioro (intervento in attesa di finanziamento).
3) Piano di Sorrento:
• Opere per la separazione fognaria nera e bianca sul Corso Italia;
• Via Ripa di Cassano: adeguamento opere di sfioro pozzo a vortice;
• Via Lavinola: adeguamento della rete fognaria in attraversamento della zona in frana.
4) Sant’Agnello:
• Via Zancani e Viale dei Pini: separazione fognaria nera e bianca;
• Via Iommella Grande: opere per la separazione delle rete fognaria nera e bianca nel bacino che recapita nel Rivo San Giuseppe;
• Corso Italia e bacino Rivo Pecoriello: separazione rete bianca e nera;
• Rivo San Giuseppe: adeguamento dell’attraversamento del collettore comprensoriale.
5) Sorrento:
• Marina Grande: delocalizzazione dell’impanto di Marina Grande e riqualificazione della rete fognaria;
• Via Rota, via Capasso, viale Nizza, via della Rotonda, vico 1° Rota: realizzazione di alcuni tratti di fogna;
• Via Correale: separazione delle acque bianche e delle acque nere;
• Marina piccola: riqualificarne della rete fognaria;
• Via Cesarano: separazione acque bianche dalle nere;
• Corso Italia: separazione acque bianche da quelle nere lungo il tratto Piazza Tasso-Ospedale;
• Marina Piccola: adeguamento rete fognaria;
6) Massa Lubrense:
• Marina di Puolo: manutenzione straordinaria impianto di sollevamento e della condotta sottomarina.
In aggiunta a questo sono inoltre previsti i seguenti lavori su strutture comprensoriali:
Collettore Comprensoriale:
• rilevo funzionale, manutenzione e pulizia straordinaria;
• Telecontrollo nodi strategici galleria;
• Modellazione e verifica idraulica della galleria.
GORI ha inoltre programmato di effettuare in modo autonomo i controlli a mare dell’inquinamento batterico, in maniera da tenere sotto controllo eventuali fenomeni d’inquinamento dovuto a scarichi abusivi o guasti e di proseguire in collaborazione con le Amministrazioni, i rilevi degli allacci fognari ed il controllo degli scarichi diretti in fognatura.
Ognuno dei punti sopraesposti fa seguito a una o più segnalazioni veicolate attraverso il gruppo Facebook da oltre 10000 utenti e “gocce” ‘La Grande Onda’ e perciò non mi voglio dilungare ulteriormente: vi dico solo che la spesa prevista supera i 4 milioni di euro, che per molti interventi la data di completamento è prevista prima della prossima estate e che comunque il crono programma prevede la chiusura di tutti i lavori entro gennaio 2018.

In tutto questo bisogna sottolineare che ci sono gravi fenomeni che si verificano nei giorni di pioggia.
Ma tutto questo quando finirà?
<<Molti degli interventi sopra elencati hanno lo scopo di ridurre la quantità di acqua che dalle fogne bianche e dai rivoli finisce nella rete nera>> ci dice il presidente di GORI prof. Michele Di Natale <<E quindi causa lo sfioro di acqua di fogna a mare>>. Ma certamente gli sfiori ci saranno ancora: del resto quando questo fenomeno si verifica, i liquami sono molto diluiti ed il rischio inquinamento si riduce. Andare oltre per mitigare gli effetti che produce la pioggia richiede un impegno condiviso perché gli interventi non riguardano solo la rete fognaria nera. Si possono infatti immaginare interventi sui rivoli, condotte di allontanamento a mare, ma queste opere richiedono il coinvolgimento di altri, che hanno il compito di gestire singoli aspetti di questa problematica. Sono cose che vanno al di là delle nostre responsabilità: chiediamo la collaborazione di tutti e non solo della “Grande Onda”, affinché su questi temi si faccia corretta informazione. Questo è il primo passo per migliorare.

Sembra che Ato 3 (Ente D’Ambito Sarnese-Vesuviano) e Gori condividano queste questioni, ma che siano poco impegnati sulle questioni del recupero delle acque meteoriche. Eppure l’azienda che gestisce le risorse idriche e non solo le fogne, il recupero dell’acqua piovana deve essere un loro interesse.
<<Gli ideali vanno bene, ma bisogna fare i conti con i costi>>, ha risposto Di Natale. Al momento l’ ipotesi di recuperare l’acqua piovana è poco praticabile.

Le cascate a mare ci saranno sempre e non saranno solo formate da terreno, ma anche dagli sfiori della fogna nera. Per risolvere questo problema ci vuole un impegno condiviso di più Amministrazioni e la collaborazione di tutti.

RETTIFICA DA PARTE DI GO:

Mi preme rettificare quanto segue: Contariamente a quanto si può evincere dalla frase riportata dall’articolo di Pisitanonews “L’ingegnere Andrea Palomba di Gori insieme al gruppo facebook La Grande Onda hanno presentato un crono programma di lavori…” si precisa che La Grande Onda si è limitata a pubblicare sulla pagina fb del gruppo il crono programma in oggetto, (come da richiesta inviata dai componenti del La Grande Onda a Gori) ricevuto nel corso di un incontro tenutosi a Scafati con i vertici Gori.
Pertanto La Grande Onda non risponde dei lavori di questo crono programma che resta, evidentemente, una competenza di Gori SPA.
Grazie
Laura Cuomo – La Grande Onda