Pisciotta. Eredita un casolare e trova ordigni, polvere e detonatori
Pisciotta. Quindici ordigni artigianali, sedici detonatori, tre barattoli di polvere esplosiva e un centinaio di metri di miccia a lenta combustione. Un vero e proprio arsenale scoperto ieri mattina da una donna di Caprioli in un vecchio casolare di campagna, in località Santa Caterina, a poche decine di metri dal centro abitato. Sul posto, dopo […]
Pisciotta. Quindici ordigni artigianali, sedici detonatori, tre barattoli di polvere esplosiva e un centinaio di metri di miccia a lenta combustione. Un vero e proprio arsenale scoperto ieri mattina da una donna di Caprioli in un vecchio casolare di campagna, in località Santa Caterina, a poche decine di metri dal centro abitato. Sul posto, dopo la segnalazione, sono arrivati i carabinieri della stazione di Pisciotta, diretti dal maresciallo Pasquale Caputo, e gli esperti del nucleo artificieri di Salerno. Per rendere inoffensivi gli ordigni è stato necessario un lavoro di disinnesco durato alcune ore. Poi l’intero arsenale è stato trasportato sulla spiaggia “Gabella” dove è stato fatto brillare. Varie le ipotesi avanzate dagli investigatori, coordinati dal capitano Mennato Malgieri, circa la provenienza degli esplosivi che potrebbero essere rimasti a dimora nel rudere per oltre cinquant’anni, prima di venire ritrovati dalla signora che ha ereditato il casolare dai nonni. Gli ordigni, dal potenziale esplosivo elevatissimo, sono di chiara fabbricazione artigianale. La polvere ritrovata è simile a quella che veniva utilizzata per bucare le montagne nel dopoguerra per la realizzazione delle gallerie della rete ferroviaria italiana. Naturalmente le indagini sono tuttora in corso. Purtroppo non è la prima volta che nella zona vengono ritrovati ordigni abbandonati in antiche strutture disabitate. (La Città di Salerno)