Ryanair investe su Napoli con 9 nuove rotte. La compagnia ha previsto un investimento di 200 milioni di dollari
Dice: «È una data storica per Napoli, e anche per noi: siete un popolo “tosto” da trattare ma finalmente, dopo nove anni, riusciamo ad entrare anche in questo mercato aereo». A parlare è Michael O’Leary, manager irlandese e grande capo di Ryanair. La più grande compagnia aerea in Europa, specializzata in voli a tariffe più […]
Dice: «È una data storica per Napoli, e anche per noi: siete un popolo “tosto” da trattare ma finalmente, dopo nove anni, riusciamo ad entrare anche in questo mercato aereo». A parlare è Michael O’Leary, manager irlandese e grande capo di Ryanair. La più grande compagnia aerea in Europa, specializzata in voli a tariffe più basse rispetto agli altri competitor, è pronta a decollare da Capodichino e a muovere 1.7 milioni di passeggeri. Con tre obiettivi: rendere sempre più allettanti i prezzi dei biglietti, servire rotte senza concorrenza e, soprattutto, destagionalizzare il turismo. Come? Aggiungendo nove nuove rotte alle 19 già annunciate lo scorso novembre (al via da fine marzo), per la programmazione invernale 2017-2018: un investimento di oltre 200 milioni di dollari, con 2 aeromobili nello scalo partenopeo. La presentazione si è tenuta ieri: ad introdurre i servizi, lo stesso O’Leary, assieme al sindaco de Magistris e ad Armando Brunini, ad della Gesac, società che gestisce lo scalo napoletano. «Siamo lieti di lanciare questa programmazione invernale di Ryanair – dice Brunini – che porterà 1.300 posti di lavoro. Già le rotte estive hanno registrato un record di prenotazioni. La sfida è portare visitatori in città anche nei mesi più duri per il turismo». Un obiettivo raggiungibile per Capodichino, già toccato da 6.7 milioni di passeggeri l’anno, con l’intenzione di raggiungerne 8. Queste le nuove destinazioni: Bologna, Breslavia, Bruxelles Charleroi, Budapest, Dublino, Cracovia, Malta, Porto e Salonicco. I voli, da ottobre in poi, sono prenotabili al prezzo promozionale di 9.99 euro (fino al 9 marzo), via internet o via app. «Puntiamo sia a clienti vacanzieri che a viaggiatori per convegni e affari – dice O’Leary – Napoli è una città con un potenziale che intendiamo incentivare. E la destagionalizzazione del turismo è un punto chiave». Se la programmazione invernale è una sfida tutta da giocare, il percorso è in discesa per i voli già programmati per la stagione estiva che, tra le varie città, tocca anche Brema, Copenaghen, Danzica, Francoforte Hahn, ma anche Lisbona, Madrid, Stoccolma, Milano-Bergamo, Treviso e Varsavia. Spigliato, spiritoso, sorridente: O’Leary ci sa fare coi suoi ascoltatori. Imbonisce la platea prevedendo una vittoria secca del Napoli sul Real, sogna un hub partenopeo proiettato anche su voli di lunga tratta verso Asia e America. E snocciola numeri: «Prevediamo – dichiara – di riempire nostri aerei al 95-96 per cento nei mesi di maggior afflusso». (la Repubblica)