Salernitana cosi sei veramente bella:Sprocati e Bernardini regolano un Ascoli dominato per novanta minuti
SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Vitale (42’ st Della Rocca); Minala, Ronaldo, Odjer; Sprocati (31’ st Improta), Coda, Donnarumma (17’ st Bittante). A disp. Terracciano, Schiavi, Joao Silva, Rosina, Mantovani, Luiz Felipe.. All: Alberto Bollini ASCOLI (4-2-3-1): Lanni, Almici, Cinaglia, Gigliotti, Mignanelli; Bianchi, Cassata; Orsolini (33’ st Giorgi), Bentivegna (10’ st Perez), Felicioli (21’ st […]
SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Vitale (42’ st Della Rocca); Minala, Ronaldo, Odjer; Sprocati (31’ st Improta), Coda, Donnarumma (17’ st Bittante). A disp. Terracciano, Schiavi, Joao Silva, Rosina, Mantovani, Luiz Felipe.. All: Alberto Bollini
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni, Almici, Cinaglia, Gigliotti, Mignanelli; Bianchi, Cassata; Orsolini (33’ st Giorgi), Bentivegna (10’ st Perez), Felicioli (21’ st Lazzari); Cacia. A disp. Ragni, Diop, Carpani,, Addae, Gatto, Mogos. All: Alfredo Aglietti
ARBITRO: Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Chiocchi/Dei Giudici) IV uomo: Mastrodonato
NOTE. Marcatori: 2’ st Sprocati, 20’ st Bernardini (S). Ammoniti: Vitale, Bernardini, Ronaldo, Perico (S), Bianchi, Cinaglia (A). Angoli: 6-1. Recupero: 1’ pt – 4′ st. Spettatori: 10582. Espulsi Aglietti (A) per proteste al 26’ st e Mignanelli (A) per condotta antisportiva.
La più bella Salernitana. Primavera granata: la squadra di Bollini offre ai diecimila dell’Arechi una partita intelligente e di carattere, dominata dal primo all’ultimo minuto in una delle giornate più belle e calde del 2017. L’Ascoli non è pervenuto, Sprocati e Bernardini firmano il 2-0 che regala ai granata la terza vittoria consecutiva: non accadeva dal campionato vinto in Lega Pro con Menichini in panchina. Non pesa l’assenza di Rosina, sostituito da un lussuoso Sprocati. E ora viene il bello. A dieci giornate dalla fine la salvezza può essere ormai considerata cosa fatta: il vantaggio di 9 punti dai playout è rassicurante. Stuzzica, invece, la distanza dai playoff: 4 punti dall’Entella, con lo scontro diretto a favore. Il primo obiettivo è vicino e deve restare la priorità, però nel calcio sognare non costa nulla.
LA CRONACA. Bollini sorprende e manda in panchina Rosina e Improta. Con Coda giocano Sprocati e Alfredo Donnarumma, Aglietti schiera Bentivegna dietro Cacia in un 4-2-3-1. La fisarmonica granata suona un 4-3-3 molto elastico. In fase di possesso, Donnarumma e Sprocati agiscono molto larghi: quando la palla ce l’ha l’Ascoli, Odjer si allarga a sinistra e Donnarumma va più vicino a Coda per un classico 4-4-2. In campo c’è solo Salernitana. Un dominio che inizia dopo otto minuti di partita e che dura fino al gol di Bernardini che sancisce la terza vittoria consecutiva dei granata. Il cavalluccio gioca la migliore partita della stagione, offrendo un buon calcio e trovando tantissime occasioni. Forse troppe prima di sbloccare il risultato: è questa l’unica nota negativa della gara della squadra di Bollini. Coda è sfortunato, i compagni imprecisi e per celebrare il primo gol in maglia granata di Sprocati bisogna attendere l’inizio del secondo tempo. Eppure Lanni ha tremato per tutti i primi 45 minuti. Le danze le hanno aperte i terzini, con due conclusioni che calibrate meglio potevano essere più pericolose. Poi inizia lo show di Coda. Il centravanti della Salernitana non segna ma è comunque il migliore in campo. Regista avanzato, primo difensore e primo finalizzatore. Dove c’è la palla c’è Coda, ma la dea è bendata e oggi non gli da del tu. Al 24’ il primo legno di giornata, tiro dal limite deviato da Mignanelli. Al 42’ punizione a giro, respinta da Lanni sulla traversa. In mezzo un colpo di testa di pochi centimetri a lato e due assist illuminanti per Donnarumma e Minala, malamente sprecati. Nell’Ascoli si salva solo Lanni, bella parata sul diagonale di Sprocati. Che si rifà dopo 77 secondi dalla ripresa del gioco: Odjer si fa respingere il destro, l’ex Perugia è a due passi e col mancino esulta sotto la Sud. L’Arechi comincia a ballare, la difesa dell’Ascoli non ha mai smesso. Odjer spreca un contropiede cinque contro tre, poi Sprocati salta più in alto di Mignanelli ma non trova il bersaglio. Ma nel giorno delle prime volte, ecco quella di Bernardini. Al 20’ il difensore chiude la partita raccogliendo la splendida punizione a giro di Vitale che aveva colpito il terzo palo di giornata: tap in col mancino e apoteosi granata. Prima del fischio finale, l’espulsione per proteste di Aglietti e per condotta violenta di Mignanelli. Non è il caldo ma sono i granata che alzano la temperatura: torna a ruggire l’Arechi, la Salernitana è bella vera.
Pagellone Salernitana-Ascoli: treno Vitale, Tuia-Berna insuperabili. Coda, manca solo il gol
GOMIS 6 spettatore non pagante per quasi tutta la gara. L’Ascoli non tira praticamente mai in porta, l’unico pericolo lo crea un cross sballato di Felicioli su cui si salva con un pizzico di apprensione.
PERICO 6 va vicino al gol in avvio ma è poco convinto un suo tentativo in sortita offensiva dopo un batti e ribatti in area di rigore marchigiana. Giornata di quasi relax contro l’imberbe Felicioli, si becca il giallo dopo una palla persa ingenuamente da Ronaldo.
TUIA 7,5 un muro. Probabilmente il più grande merito di Bollini è quello di averlo finalmente portato a uno standard di rendimento continuo ed elevato. Gioca con la sicurezza del veterano, nel finale chiude col corpo su un tentativo pericoloso di Perez. Dalle sue parti non si passa.
BERNARDINI 7,5 esorcizza il fantasma della passata stagione giocando sempre d’anticipo su Cacia. Costretto a spendere un giallo inevitabile su Bentivegna dopo una palla persa malamente da Donnarumma. Nella ripresa arriva la prima gioia in maglia granata facendosi trovare pronto a ribadire in rete il palo colpito da Vitale.
VITALE 7,5 Aglietti gli piazza Orsolini sulla sua fascia di pertinenza per mettergli pressione, ma lui non si scalfisce e sfreccia via come un treno. Il suo mancino è caldo e non trova la zampata di Coda per un soffio. Centra il terzo legno della partita su calcio piazzato, Bernardini insacca. Dal 42’ st DELLA ROCCA s.v.
MINALA 6,5 sul finire di primo tempo si divora un gol grosso quanto tutto l’Arechi. Ha una vita per prendere la mira ed insaccare, ma spara addosso a Lanni. Esce in bello stile dal pressing avversario, talvolta pecca d’eccesso di foga ma è sempre lucido nella gestione della sfera.
RONALDO 6,5 è il geometra del centrocampo granata, cuce gioco con grande precisione. Verticalizza e cambia il fronte della manovra con il suo calcio pulito. Nella ripresa passa mezz’ala con possibilità di sganciarsi. Orchestra non nel migliore dei modi una ripartenza cinque contro tre, perde qualche palla nel finale quando cala vistosamente sul piano atletico.
ODJER 6,5 Bollini lo piazza sul centro sinistra con compiti puramente difensivi. Deve coprire le spalle a Donnarumma e le sortite offensive di Vitale. Vista l’inconsistenza dell’Ascoli, il trainer gli concede maggiori libertà nella seconda frazione. Dal suo primo sganciamento nasce l’azione del primo gol granata. Il suo tiro-cross mette in difficoltà Lanni, lesto Spocati ad insaccare. In crescita.
DONNARUMMA 6,5 schierato esterno puro, si cala nella parte e si sacrifica in fase di copertura. Da un suo recupero nasce il break dell’azione del primo legno colpito da Coda. Meglio da suggeritore che da stoccatore, entra nell’azione del vantaggio ma spreca il raddoppio con una ciabattata tra le braccia di Lanni. Dal 17’ st BITTANTE 6 entra e la Salernitana trova immediatamente il raddoppio. Il prosieguo di gara è pura accademia.
CODA 7,5 centra il palo interno complice la fortunosa deviazione di testa di Mignanelli. Prova ad anticipare Lanni sul corner calciato da Vitale, la palla termina di poco alta. Illuminante l’assist per Minala che si mangia un gol già fatto. Impreca ancora contro i legni della porta di Lanni che si salva a fatica su una sua punizione a giro. Dà il via a centrocampo all’azione con cui la Salernitana sblocca la partita. Gli manca solo il gol ma fa tutto egregiamente.
SPROCATI 7,5 pimpante, sfrontato, vivace ma a volte testardo. Per due volte ignora il facile scarico per i compagni e tenta l’assolo personale. Quando s’invola palla al piede, però, è sempre una spina nel fianco della difesa ascolana. Insacca di giustezza, per poco non raddoppia svettando di testa. Dal 31’ st IMPROTA 6 impiega qualche minuto per entrare in partita. Va al tiro da posizione interessante in due circostanze, ma gli manca la giusta potenza.
ALL. BOLLINI 7 sorprende tutti e non nella scelta del modulo ma degli interpreti. Il 4-3-3 è ormai collaudato, c’è Donnarumma e non Rosina in avanti con Coda e Sprocati. La squadra tiene bene il campo, è compatta e sa cosa fare quando ha la palla tra i piedi. C’è molto del suo nella terza vittoria consecutiva della Salernitana contro un avversario non eccelso ma comunque non arrendevole. Lucida e puntuale anche la lettura dei cambi.
ARBITRO sig. ILLUZZI DI MOLFETTA 6,5 gara corretta ma agonisticamente intensa, ripetuti i contatti ravvicinati. Fatica per tenere a bada gli animi, fiscale quando manda sotto la doccia Aglietti e Mignanelli.
fonte solosalerno.it