Salerno. Adeguamento dell’aeroporto “Costa d’Amalfi”, corsa per intercettare i fondi
I porti di Salerno, Napoli e Castellamare sono stati accorpati amministrativamente e, quindi, anche da un punto di vista gestionale, in un’unica Autorità portuale. Perché, allora, non prevedere una cosa simile con l’aeroporto di Salerno e con quello di Napoli? È questa l’idea del presidente della Regione Vincenzo De Luca che, tuttavia, potrà essere concretizzata […]
I porti di Salerno, Napoli e Castellamare sono stati accorpati amministrativamente e, quindi, anche da un punto di vista gestionale, in un’unica Autorità portuale. Perché, allora, non prevedere una cosa simile con l’aeroporto di Salerno e con quello di Napoli? È questa l’idea del presidente della Regione Vincenzo De Luca che, tuttavia, potrà essere concretizzata solo quando sarà stata potenziata e allungata la pista di volo della scalo salernitano. Interventi, quest’ultimi, il cui iter continua a ritmo incessante, in vista del traguardo intermedio rappresentato dall’assegnazione concreta dei fondi, nonostante la “guerra” istituzionale tra Consorzio e Società di gestione del “Costa d’Amalfi”, culminata con le dimissioni del presidente della Società per azioni Antonio Ferraro. Una decisione quest’ultima che, secondo i rumors, ha più il sapore di una provocazione per accelerare i tempi piuttosto che di una resa incondizionata. Tant’è che l’ultimo tassello al mosaico dei lavori in corso è stato posto appena qualche giorno fa, con la determina di “contrarre, mediante un’indagine di mercato, con richiesta di preventivo di spesa” i servizi di “studio aeronautico, mappe di vincolo, piano ostacoli e procedure di volo, elaborati richiesti dall’Enac a corredo della progettazione esecutiva degli interventi previsti per lo sviluppo dell’aeroporto”. Appalto, quest’ultimo, che sarà assegnato mediante affidamento diretto, in quanto non solo l’importo è contenuto entro la soglia dei 40.000 euro ma pure in quanto questa procedura, viene evidenziato nella determinazione dirigenziale, “appare funzionale all’esigenza di assoluta urgenza, dovute alla necessità di provvedere tempestivamente agli adempimenti di legge, per poter usufruire dei finanziamenti che si prevede saranno disponibili entro il 2017». Proprio per questo motivo il dirigente dei settori Amministrazione, Finanza e Controllo di gestione Giovanni Basso, ha incaricato come coordinatore del progetto Chiara Iannizzaro, responsabile Area progettazione e manutenzione, che dovrà sovrintendere a tutte le operazioni, affidando il servizio “all’operatore che avrà offerto il prezzo più basso, fermo restante la facoltà della stazione appaltante di verificare la congruità dei preventivi”. Fermo restando, comunque, che “sia l’eventuale proposta di affidamento che l’aggiudicazione da parte del Consiglio d’amministrazione siano sospensivamente condizionate all’avvenuta emissione del decreto di finanziamento da parte della Regione Campania, per il tramite del Fondo di rotazione”. (La Città di Salerno)