Salerno. Periferie, dal Governo stanziati 26 milioni per la riqualificazione. Interventi nei rioni collinari
Il Comune di Salerno è tra i 24 enti locali che hanno avuto accesso al primo stanziamento previsto nel cosiddetto bando per le periferie. Ieri mattina a Roma, a Palazzo Chigi, c’è stata la firma della convenzione operata dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Vincenzo Napoli e gli assessori […]
Il Comune di Salerno è tra i 24 enti locali che hanno avuto accesso al primo stanziamento previsto nel cosiddetto bando per le periferie. Ieri mattina a Roma, a Palazzo Chigi, c’è stata la firma della convenzione operata dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Vincenzo Napoli e gli assessori Mimmo De Maio e Roberto De Luca. «È stato – ha commentato il primo cittadino – un incontro molto importante organizzato in prosecuzione di quello che era un impegno di Renzi. Si tratta di un programma straordinario di intervento sulla riqualificazione urbana e sicurezza nelle periferie della città». Lo stanziamento per Salerno riguarderà principalmente interventi dnei rioni collinari, in particolare Fratte, Ogliara, Matierno e Brignano. «Grazie a questi interventi – ha aggiunto Napoli – riusciremo a portare avanti la nostra idea di come sarà la Salerno del futuro, dove le periferie saranno sempre più il cuore pulsante della nostra città». Il valore totale dei lavori è stato stimato in 26 milioni di euro, di cui 8 arriveranno da privati. Come spiegato nella scheda progetto preparata dall’Anci (l’Associazione nazionale comuni italiani) il progetto prevede una serie di azioni integrate costituenti un insieme coordinato di interventi diretti alla riqualificazione urbana, alla rivitalizzazione socio culturale e alla sicurezza delle periferie in un’area che presenta «delle forti criticità sia sul versante socio- economico e culturale che su quello ambientale, un forte gap in termini occupazionali e di scolarizzazione, un notevole degrado edilizio e di contro la presenza superiore alla media di giovani». Nello specifico, il Comune di Salerno intende demolire i prefabbricati contenenti amianto in via degli Etruschi a Fratte, con la sistemazione dell’area e la realizzazione di un centro polifunzionale. Altri prefabbricati verranno demoliti in zona Torre Bianca a Matierno dove ci sarà anche un nuovo intervento di edilizia residenziale pubblica, il completamento del sottoparcheggio e la realizzazione di un nuovo tratto fognario a Pastorano. Si prevede, ancora, la demolizione del campo container a Ogliara e la realizzazione di un centro polifunzionale e di un campo giochi all’aperto con annessi servizi. Sempre ad Ogliara sarà riqualificata la sottopiazza con un giardino attrezzato e un parco giochi, sarà rifatto il sagrato della chiesa e la piazza antistante il museo della ceramica di Rufoli. Ed ancora ci sarà la sistemazione idrogeologica del torrente Monte del Piano e il recupero del parco del Montestella. Infine, a Brignano, sarà realizzato il nuovo tratto del collegamento della tangenziale con la frazione alta di Brignano, in via fratelli Magnone. Secondo i dati presentati in conferenza stampa ieri a Roma, per la realizzazione degli interventi il tempo medio sarà di 38 mesi, vale a dire poco più di tre anni. Soddisfatto anche il deputato salernitano Tino Iannuzzi che, commentando questo primo finanziamento, ha affermato: «Risposte importanti per domande quanto mai fondate, giuste ed urgenti. Molto rilevante il finanziamento per la città di Salerno nel segno della riqualificazione, della vivibilità e della sicurezza urbana». Adesso la parola passa agli uffici comunali che dovranno predisporre i necessari bandi di gara. Intanto nelle prossime settimane saranno rese disponibili anche le risorse per finanziare gli altri 96 progetti in tutta Italia ammessi nel bando, che ammontano ad un altro miliardo e 600 milioni di euro. Alla fine gli interventi finanziati saranno 120 per un finanziamento complessivo di due miliardi e 100 milioni di euro. (La Città di Salerno)