Scala. Bimbo morì dopo il pranzo in un ristorante. Allergia mortale, a processo i ristoratori

28 marzo 2017 | 15:49
Share0
Scala. Bimbo morì dopo il pranzo in un ristorante. Allergia mortale, a processo i ristoratori

Inizierà ad aprile il processo a titolare, cuoco e maitre del ristorante di Scala dove il bambino inglese W.C. mangiò gli scialatielli che secondo gli inquirenti ne hanno provocato la morte per choc anafilattico. Il pubblico ministero Elena Cosentino ha ricostruito che quel piatto di pasta gli fu servito nonostante nell’impasto fosse contenuto del latte, […]

Inizierà ad aprile il processo a titolare, cuoco e maitre del ristorante di Scala dove il bambino inglese W.C. mangiò gli scialatielli che secondo gli inquirenti ne hanno provocato la morte per choc anafilattico. Il pubblico ministero Elena Cosentino ha ricostruito che quel piatto di pasta gli fu servito nonostante nell’impasto fosse contenuto del latte, a cui il piccolo era allergico. Per questo sono imputati la titolare del ristorante, Francesca Ferrigno, il cuoco Luigi Cioffi e la maitre Ester Ferrigno, a cui la madre del bimbo avrebbe comunicato l’allergia alimentare del figlio. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura, i difensori Marcello Giani e Stefania Forlani hanno proposto istanza di rito immediato, saltando così il filtro dell’udienza preliminare e accelerando i tempi del processo. «Siamo convinti dell’innocenza dei nostri assistiti» hanno affermato. E il primo appuntamento in aula è fissato adesso per metà aprile, davanti ai giudici della prima sezione penale. Ci saranno anche i legali dei genitori del bambino, che arriveranno dalla Gran Bretagna per la costituzione di parte civile. La tragedia avvenne il 27 ottobre del 2015. Il piccolo era giunto in Costa amalfitana insieme ai genitori, con una comitiva di connazionali dalla contea inglese West Sussex. Avevano mangiato nel ristorante di Scala, dove erano arrivati in pullman da Sorrento, e la madre ha raccontato di avere ordinato per lui un piatto di pasta al sugo senza formaggio, spiegando che era allergico al lattosio. Dopo pranzo, invece, il bimbo iniziò a sentirsi male e un’ora dopo perse i sensi. I consulenti della Procura hanno confermato che a ucciderlo fu uno choc anafilattico. (La Città di Salerno)