Sorrento 2017, per Rosario Fiorentino una città in ginocchio!
Sorrento – “Sono trascorsi ben sette lunghi anni dall’insediamento del sindaco Giuseppe Cuomo a Sorrento. Una città in ginocchio,in difficoltà e con prospettive compromesse sia dal punto di vista del decoro urbano che dai livelli di qualità dell’offerta turistica sempre più schiacciata dall’incompetenza e inettitudine dell’Amministrazione Comunale. Un quadro desolante pur in presenza di indicatori […]
Sorrento – “Sono trascorsi ben sette lunghi anni dall’insediamento del sindaco Giuseppe Cuomo a Sorrento. Una città in ginocchio,in difficoltà e con prospettive compromesse sia dal punto di vista del decoro urbano che dai livelli di qualità dell’offerta turistica sempre più schiacciata dall’incompetenza e inettitudine dell’Amministrazione Comunale. Un quadro desolante pur in presenza di indicatori economici soddisfacenti quasi a dimostrare che nonostante la Giunta in carica la città riesce a camminare da sola . Sorrento ” vola” e si attesta tra le più belle mete turistiche sia in termini di presenze che di arrivi. Basta tutto ciò ? si può fare di più ?ci sono le condizioni sociali,economiche e politiche per innescare processi virtuosi di cambiamento nella gestione della cosa pubblica? Domande che si pongono in primo luoghi chi soccombe alle difficoltà poste in essere dal Governo con il taglio dell’indennità di disoccupazione pari al 50 % del sussidio ma anche i ceti medi e produttivi della città che mostrano difficoltà e disimpegno nel ricercare una strada per un buon governo cittadino. Eppure si può. Sono alcuni anni che parlare di sicurezza cittadina e ancor più peninsulare sembra strano ma ci si trova difronte ad amministratori sordi. Rapine in banca a negozi, furti di motorini e di bici,furti in ville ed appartamenti sono oramai quotidiani. la cura e la manutenzione degli arredi urbani lascia sconcertati per non parlare dell’insieme del sistema città che ha fatto passi indietro da giganti come la manutenzione delle strade cittadine,lo stato pietoso in cui sono state lasciate le zone periferiche o alte della città. L’assenza totale di iniziative pubbliche rivolte alla collettività, il pressapochismo con cui si opera impone a tutti i cittadini la presa in carica della questione prioritaria su tutte : mandarli a casa poiché è certificato che è la peggiore amministrazione che la città ha avuto.Non ci sono nè alibi nè scuse. Nessuno può dire un domani io non c’ero, non sapevo ,non ho visto! La società civile ha un dovere morale e civile di adoperarsi per voltare pagina”. – 15 marzo 2017 – Rosario Fiorentino –Insieme per Sorrento (inserito da salvatore caccaviello)