Vico Equense. Aggiornamento canoni concessioni demaniali marittime
Vico Equense. Ci preme comunicare un avviso a firma dell’architetto Catello Arpino, Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Vico Equense con diretta responsabilità e direzione dei seguenti Uffici: Valutazione Ambientale Strategica, Tutela Paesaggistica, Edilizia Privata, urbanistica, lavori pubblici, demanio, manutenzione del territorio, Condono Edilizio, Anti-abusivismo Edilizio, Pianificazione Urbanistica, oltreché presidenza della Commissione Edilizia Comunale […]
Vico Equense. Ci preme comunicare un avviso a firma dell’architetto Catello Arpino, Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Vico Equense con diretta responsabilità e direzione dei seguenti Uffici: Valutazione Ambientale Strategica, Tutela Paesaggistica, Edilizia Privata, urbanistica, lavori pubblici, demanio, manutenzione del territorio, Condono Edilizio, Anti-abusivismo Edilizio, Pianificazione Urbanistica, oltreché presidenza della Commissione Edilizia Comunale Integrata.
Si porta a conoscenza di tutti i titolari di concessioni demaniali marittime sul territorio di Vico Equense che, con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 2 dicembre 2016, sono state aggiornate le misure unitarie dei canoni annui relativi alle concessioni demaniali marittime per l’anno 2017, applicando la riduzione dello 0,3% (meno zero virgola tre percento) alle misure unitarie (area scoperta, opere di facile rimozione, opere di difficile rimozione e specchi acquei) dei canoni determinati per l’anno 2016, secondo l’allegata tabella aggiornata. Le misure unitarie aggiornate costituiscono la base di calcolo per la determinazione del canone da applicare alle autorizzazioni e concessioni demaniali marittime rilasciate o rinnovate a decorrere dall’1 gennaio 2017 e per le concessioni in vigore, ancorché rilasciate antecedentemente all’1 gennaio 2017. La misura minima del Canone Concessorio, prevista dall’art. 9 del D.M. 19/07/1989, è stata adeguata a € 349,30 trecentoquarantanove/30) a decorrere dall’1 gennaio 2017.
La misura minima si applica alle concessioni ed autorizzazioni per le quali la misura annua, determinata come sopra, dovesse risultare inferiore al citato limite minimo. Non trova più applicazione, invece, la misura minima di canone autorizzatorio, prevista dall’art. 3, comma 2 del D.M. 05/08/1998 n. 342.
I canoni concessori pregressi dovranno altresì essere conguagliati secondo quanto sopra comunicato. Si informa altresì che, nelle more dell’adozione del Piano di utilizzazione dell’aree del demanio marittimo (PUAD), l’imposta regionale sulle concessioni statali su beni del demanio marittimo rimane, per tutto il 2017, fissata nella misura del 25%.
Si ricorda che il canone e l’imposta regionale devono essere corrisposti entro il 15 Settembre 2017, giusto art. 12-bis del D.L. 66/2014, convertito con Legge 23/06/2014 n. 89. Si informa inoltre che sulla G.U. n. 1 del 02/01/2016 è stato pubblicato il D.M. 19/11/2015 che introduce un nuovo strumento di pagamento dei canoni relativi alle concessioni demaniali marittime: il modello F24 ELIDE. Tale modello rappresenta l’unico metodo di pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime per il 2017 e fino a diversa disposizione. Il modello F24 ELIDE viene generato esclusivamente dalla piattaforma S.I.D. (Sistema Informativo Demanio) da parte del Comune; pertanto, per poter effettuare il
pagamento del canone demaniale per l’anno 2017 è necessario richiedere all’Ufficio Demanio Marittimo del Comune di Vico Equense il modello F24 ELIDE di spettanza.
Per quanto attiene invece l’addizionale regionale, si confermano le modalità di pagamento previste dalla Legge Regionale n. 1/1972, così come integrata dalle Leggi Regionali 5/2013 e 16/2014, continuando ad effettuare il pagamento con il modello F23 presso istituti di credito e uffici postali riportando i seguenti codici: Codice Tributo: 992/T – Codice Ufficio: J55 – Causale: ED
Si segnala che permane l’obbligo di trasmissione al Comune dell’originale della ricevuta di versamento dell’addizionale regionale, entro 10 (dieci) giorni dal versamento. Tutti i titolari di concessioni demaniali marittime devono infine stipulare, a garanzia degli obblighi assunti, e trasmettere al Servizio Demanio Marittimo, apposita polizza fidejussoria di importo non inferiore alla somma di due annualità del canone da corrispondere.
Si evidenzia infine che:
– il ritardato pagamento del canone alla data di scadenza prevista dalla legge comporterà l’applicazione degli interessi legali fino alla data di effettivo pagamento;
– il mancato pagamento del canone demaniale comporta la decadenza della concessione ai sensi dell’art. 47 del Codice della Navigazione.
Ulteriori informazioni si potranno ottenere presso l’Ufficio Demanio Marittimo durante gli orari di apertura al pubblico.
Canoni relativi a concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 – Art. 1 commi 250-257
Misure unitarie attualizzate all’1 gennaio 2017 con gli incrementi ISTAT
(Riduzione dello 0,3% rispetto al 2016 – Decreto Min. Trasporti 2 dicembre 2016)
Tipologia concessoria | Importo per metri quadrati/anno Categoria “B”
Area scoperta € 1,26604
Area occupata da impianti di facile rimozione € 2,11008
Area occupata da impianti di difficile rimozione € 3,60755
Specchi acquei entro 100 metri dalla costa € 0,98016
Specchi acquei tra 100 e 300 metri dalla costa € 0,70790
Specchi acquei oltre 300 metri dalla costa € 0,55815
Campi boa per l’ancoraggio al di fuori degli specchi acquei € 0,28588